Celano. Il segretario del Pd Calvino Cotturone si scaglia contro l’amministrazione comunale “è fatta da sole ombre. Alle già gravi vicende avvenute si aggiunge un’ipotesi di corruzione”. Cotturone interviene nuovamente sulle vicende legali che hanno interessato nelle ultime settimane il Comune di Celano. “Dopo il grave reato di turbativa d’asta, che il sostituto procuratore Roberto Savelli ipotizza, per i consiglieri Filippo Piccone, Barbara Marianetti e il segretario generale Giampiero Attili, alle vicende poco chiare che riguardano favoreggiamento, appalti, contributi assegnati, annullamenti di gare e di affidamento lavori per vizi di legittimità, si aggiunge anche una ipotesi di corruzione”, ha spiegato Cotturone, “chi è il responsabile del “Piano triennale di prevenzione della corruzione” nel comune di Celano? Speriamo che almeno lui non abbia procedimenti in corso. Se anche lui rientrasse in queste vicende ci troveremmo di fronte al singolare caso che chi deve attuare misure di contrasto e prevenzione alla corruzione sia a sua volta coinvolto. Sarebbe il colmo!
Secondo l’accusa della Procura di Avezzano questa volta la ditta incaricata di costruire l’edifico scolastico Gabriele D’Annunzio “indebitamente retribuiva pubblici funzionari del Comune di Celano acquistando, su loro indicazione, le finestre cui dotare l’immobile, vendute da una società di Avezzano”.
Il segretario cittadino del Pd Cotturone riscontra un’altra anomalia sulla vicenda scuola. “Il 10 ottobre 2018 viene pubblicato un avviso pubblico, con scadenza il 15 ottobre 2018, per la disponibilità a ricoprire l’incarico di collaudatore tecnico-amministrativo della scuola primaria Gabriele D’Annunzio”, ha continuato Cotturone, “il collaudo, ricordiamo al sindaco Settimio Santilli e al consigliere delegato ai lavori pubblici Filippo Piccone, deve avvenire contestualmente all’avvio dei lavori onde poter consentire al tecnico incaricato le attività di controllo e verifica degli aspetti tecnico-economici e amministrativi dell’opera. A Celano invece si fa circa 360 giorni dopo, ad un anno dall’inaugurazione ed addirittura dopo che la scuola è regolarmente frequentata da bambini e da tutto il personale scolastico. A questo punto ci si chiede che senso abbia avviare una attività di collaudo oggi? Per questi motivi chiediamo al sindaco Settimio Santilli a cosa serve il collaudo, non solo tecnico, ma anche economico effettuato così tardivamente? E’ possibile conoscere il nome del responsabile del “Piano triennale di prevenzione della corruzione” per il comune di Celano?”