Celano premia chi inquina meno e i contribuenti “buoni pagatori” della Tari.
Nell’ultima seduta del consiglio Comunale di approvazione del Bilancio di Previsione 2019, tenutasi lo scorso venerdì, sono state deliberate tra le altre cose le aliquote Imu, Irpef, Tasi e Tari. “Abbiamo confermato”, spiega il sindaco Settimio Santilli, “le aliquote per Imu, Tasi e Irpef, bloccate ormai dal 2015, in un contesto nazionale dove quasi tutti i comuni sono costretti ad aumentarle, visti i tagli sempre più marcati e considerevoli del governo centrale che si ripetono ormai da anni.”
Nel 2019 il Comune di Celano ha indetto la nuova gara per il servizio di raccolta, smaltimento dei rifiuti e igiene urbana.
“Per quanto concerne la Tari dunque, a partire dal 2019″, prosegue il sindaco Santilli, “il Comune, oltre ai costi di servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, dovrà sostenere un maggior costo, dovuto sia alla realizzazione e gestione di un secondo Centro di Raccolta rifiuti differenziati, ma soprattutto al servizio di spazzamento e decoro delle strade. Quest’ultimo servizio in precedenza, infatti veniva gestito direttamente dal Comune con altre risorse di bilancio e i cui costi non erano compresi nella Tari.
La legge 147/2013 art. 1 comma 654, invece, ha introdotto il principio fondamentale secondo cui il Comune attraverso la Tari, debba assicurare la copertura integrale e totale dei costi sia di investimento che di esercizio, relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e alla igiene urbana.
“Per evitare l’aumento della tassa”, precisa il sindaco, “abbiamo nello stesso consiglio comunale introdotto delle premialità nel Regolamento Comunale sulla stessa TARI che permetteranno di evitarlo.
I contribuenti in regola col pagamento della TARI avranno una riduzione della stessa del 25%, a cui si aggiungerà un ulteriore 10%, per chi utilizza la Ecocard nei Centri di Raccolta rifiuti differenziati accumulando ogni anno 500 punti ecologici.
A queste due principali riduzioni si potranno aggiungere a seconda dei casi, anche il:
- 15% per abitazioni con un unico occupante;
- 15%per abitazioni tenute a disposizioni per uso stagionale od altro a uso limitato e discontinuo;
- 15% per abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno all’estero.
“Celano è una città molto pulita e curata”, conclude Santilli, “con percentuali di raccolta differenziata che ormai si attestano da anni sul 70%, non ci sembra giusto ed onesto che nonostante gli sforzi e la collaborazione dei cittadini che non è mai mancata, questi debbano subire un aumento della tassa. Quando i cittadini rispondono in maniera matura e collaborativa, è giusto e sacrosanto rendergliene merito, ed è quello che continueremo a fare.”