Celano. L’inquinamento delle acque al vaglio degli enti territoriali e dei Comuni. L’Assemblea, promossa dal Comitato cittadino celanese “Acqua Nostra” ha dato l’imput per l’Assemblea dei sindaci per l’esercizio delle competenze assegnate agli Enti locali della Provincia dell’Aquila (Assi), prevista per oggi. All’Auditorium di Celano, il portavoce del Comitato, Gianvincenzo Sforza, ha ribadito la carenza del sistema idrico e di depurazione nella Marsica, esponendo un quadro allarmante della situazione. Meno catastrofico è stato però il presidente della Provincia Antonio Del Corvo. Secondo cui “il problema idrico e dell’inquinamento si è subito spostato sul problema irrigazione”. Secondo Del Corvo, “il tavolo chiesto alla Prefettura dovrà chiarire e scongiurare l’allarmismo secondo cui tutto il Fucino è irrigato con acqua inquinata. Affronteremo nella riunione di domani”, ha aggiunto, “i problemi finanziari dell’ente gestore. Ma il problema”, ha aggiunto, “non è solo nella Marsica. Questa confusione sta creando allarmismo”. Ha poi affermato di aver apprezzato la presa di posizione del Prefetto: “va ringraziato per la disponibilità. Ha colto in pieno l’importanza della questione”. Riguardo al Comitato ha spiegato che “deve incidere sulla gestione degli enti locali”. Per l’assessore all’Agricoltura, Piperni, “E’ fondamentale che l’agricoltura venga messa in sicurezza e che ottenga dei parametri di qualità perché è la principale fonte di guadagno dell’economia del territorio”. All’incontro, oltre alle associaizoni di categoria e ambientaliste, hanno pres parte gli assessori del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia alle prese in queste ore con la questione dell’inutilizzabilità delle acque, e Francesco Paciotti.