Avezzano. Unità e condivisione: sono queste le parole d’ordine che Giovanni Ceglie, segretario cittadino del Partito Democratico, mette sul tavolo per tracciare la rotta verso le comunali 2020 del capoluogo marsicano. Dopo il rinnovamento avvenuto nei mesi addietro con il rientro, in qualità di coordinatore, di Giuseppe Di Pangrazio, adesso la vera sfida è quella di aprire al rinnovamento partendo dai giovani.
“Le ultime riunioni hanno testimoniato l’esigenza di imparare dai nostri errori” dichiara. “Non siamo santoni che camminano sull’acqua ma dobbiamo fare tesoro del passato e aprirci alle liste civiche che condividono i nostri principi. Riteniamo che l’onda di estrema destra che sta travolgendo l’opinione pubblica possa essere arrestata con un progetto comune, condiviso e strutturato assieme”
“Abbiamo stabilito di contattare tutti i partiti di centro per vedere se possiamo realizzare un programma comune. Stiamo interloquendo anche con i consiglieri che avevano sfiduciato De Angelis per vedere se vogliano unirsi a noi. Il rischio è quello che i nomi uscenti in questo periodo possano essere bruciati, ma prima di Natale avremo un elenco di figure e liste che renderanno il quadro più chiaro. Certamente proveremo a svelare anche il candidato sindaco. Questa è la nostra volontà e ciò su cui stiamo lavorando, ma non è detto che si riesca nell’intento. Dobbiamo essere cauti e lavorare nella maniera più oculata possibile”.
“Noi del Pd per quella data saremo in grado di presentare una lista ma, addirittura, potrebbe succedere di avere più nomi al fine di comporne due. Ora resta da capire se alcune liste civiche che sono nate o stanno nascendo si alleeranno con noi o con il centrodestra”