Avezzano. Il segretario del circolo cittadino del Pd, Giovanni Ceglie, interviene in merito all’azione amministrativa della giunta Di Pangrazio. “Avezzano è una realtà marsicana dove l’azione dell’Amministrazione Comunale procede nei suoi programmi riformistici assecondando la politica nazionale delle innovazioni e dei cambiamenti”, ha comnentato Ceglie, “questo incedere inesorabile è sorretto e sospinto da un gruppo consiliare PD sempre più coeso e deciso a realizzare il programma elettorale. La questione sicurezza, la lotta per il Tribunale, il recupero dell’edificio del Nuovo Comune sono solo le ultime azioni poste in essere.
Il gruppo PD ed il Sindaco Di Pangrazio riscuotono apprezzamenti dagli alleati non solo per il loro lavoro ma anche per la loro coerenza . Le file del PD si stanno recentemente allargando perché queste persone lavorano come una squadra a cui potersi affidare per proseguire il mandato civico. La minoranza, ovviamente, ha il ruolo di criticare dove è in disaccordo con la maggioranza e di lavorare in sinergia quando i programmi coincidono. E` cosi` che si dovrebbe perseguire il bene comune. Ad Avezzano il PD ha compiuto la scelta di farsi lievito per la costruzione di una vasta alleanza di forze sociali e politiche, al di la` degli schieramenti tradizionali. Di qui la scelta di appoggiare lo sforzo del Sindaco Gianni Di Pangrazio che ha lavorato per mettere in pratica questo progetto. A due anni e mezzo dal voto si puo` dire che questo campo di forze non si e` ristretto, anzi, vi sono le condizioni per allargarlo ulteriormente.
Le contraddizioni dell’NCD.
A livello nazionale quasto partito (NCD) e` alleato con il governo Renzi. Con la legge elettorale in vigore (Italicum), che assegna il premio di maggioranza al Partito che raggiunge la soglia del 40%, alle prossime elezioni con chi si schierera`, con Salvini o con Renzi?
Sui giornali si legge, sempre piu` spesso di una trattativa riservata in corso tra Casini, Alfano e Renzi per preparare insieme futuri scenari. Quali che siano, lo vedremo.
Quello che non va bene per la stessa societa` della Politica e` essere alleati a Roma e in periferia fare la guerra tutti giorni contro gli alleati di oggi e forse anche di domani, come fa qualche esponente locale di NCD.
I processi politici vanno assecondati e ogni tanto va alzata la testa per capire cosa succede nelle stanze ove si prendono decisioni che poi ci impegnano tutti”.