Cappadocia. Un cavatore di tartufi di Camporotodo, frazione di Cappadocia, in provincia dell’Aquila, aveva denunciato la presenza di bocconi avvelenati nella zona sia al Comune che alla forestale.
Tuttavia, le sue segnalazioni non sono state prese in considerazione e l’altro giorno una cagnolina di nome Lea, esemplare di lagotto romagnolo, è finita in fin di vita dopo averne ingerito uno. Il cavatore, G.D., ha raccontato che prima di Natale il suo cane aveva afferrato un boccone avvelenato, ma lui era riuscito a toglierglielo dalla bocca in tempo. Così aveva segnalato il fatto e la zona precisa al Comune, e dopo una settimana alla Forestale. “Si poteva evitare che la cagnolina Lea ieri mangiasse il boccone avvelenato”. Intanto la padrona della cagnolina fa sapere che la piccola Lea adesso sta meglio.
Bocconi avvelenati a Camporotondo, lagotto in gravi condizioni