Avezzano. Forse è riuscito a fuggire dai ladri dopo il colpo notturno, oppure sarebbe stato lasciato in strada quando i malviventi si sono accorti che era dotato di microchip. La fuga, però, è stata la sua condanna. Infatti subito dopo è stato investito da un’auto in via delle Ginestre, la strada che collega la Tiburtina, all’altezza del centro commerciale di Cappelle dei Marsi, con l pineta di Avezzano. Due persone, madre e figlio, sono rimaste ferite nell’impatto, mentre il cavallo, anche lui sopravvissuto all’investimento, probabilmente dovrà essere soppresso. Sono state laboriose le procedure per caricare l’animale, ancora vivo, su un mezzo al fine di liberare la carreggiata. Le sofferenze subite, prima nell’impatto, poi per il dolore durante diverse ore bloccato sull’asfalto, e poi per il trasferimento, sono state atroci. L’incidente, infatti, è avvenuto durante la notte, ma l’allarme è stato dato soltanto alle prime luci dell’alba. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Forestale di Avezzano e i medici del servizio veterinario della Asl. Il proprietario del cavallo è stato individuato tramite il microchip e avvisato di quello che era accaduto, ma ha tardato ad arrivare. Il cavallo non è stato soppresso sul posto proprio perché mancava la sua autorizzazione. Secondo quanto emerso dalle indagini, c’è stato un furto in una stalla di via Trara, ad Avezzano. I ladri sarebbero entrati dopo aver forzato un cancello e avrebbero fatto salire il bestiame su un mezzo. Subito dopo la fuga, però, il cavallo è finito in strada dove è avvenuto l’investimento. La Forestale sta ancora indagando sull’accaduto.