Far ritrovare la felicità alle persone e accompagnarle in un percorso che permetta loro di ristabilire un equilibrio con sé stessi tramite i cavalli e la natura. Come vi abbiamo raccontato qui è questo l’obiettivo di Cavalli nel Cuore, una realtà abruzzese fondata da Stefania Capritti, che vanta più di 50 anni di esperienza nel mondo equestre. Oggi andremo a conoscerla più da vicino, per scoprire la sua storia e per capire cosa l’ha spinta a realizzare il progetto che vi continueremo a raccontare anche nei prossimi mesi.
Stefania, ci racconti del suo percorso…
Sono più di 50 anni che trascorro la mia vita accanto ai cavalli; riassumere mezzo secolo di esperienza non è facile ma ci proverò. Provengo dal salto a ostacoli, una disciplina che ho praticato per ben 10 anni e ho ricevuto l’insegnamento di illustri maestri quali Raimondo D’Inzeo e Federico Gutierrez. Sono diventata responsabile nazionale di un settore pony e la prima persona in Italia a portare a sella i pony d’Esperia, razza autoctona italiana alla fiera di Verona. Quando sono nati i miei figli, c’è stata un cambio di vita; mi sono ritirata in campagna con i miei cavalli e ho pensato… ora cosa faccio? In quel momento per me loro erano legati al mondo del lavoro, nello specifico, alla disciplina degli ostacoli. Insomma, non vedevo ancora il cavallo oltre quel muro. Successivamente, spinta da alcuni amici che mi venivano a trovare, iniziai a fare delle lunghe passeggiate in posti meravigliosi che mi fecero aprire gli occhi e capii che il cavallo non era solo legato agli ostacoli ma era un meraviglioso compagno di avventura. Avendo a che fare spesso con i figli dei miei amici, inoltre, ho iniziato ad approcciare anche questi animali con i bambini. Non avevo mai provato questa esperienza; ero abituata a lavorare con gli adulti, i bambini mi spiazzavano e invece, dopo poco tempo, mi resi conto delle straordinarie capacità di interazione che i cavalli avevano con i più piccini. A quel punto, decisi di comprare un pony e iniziai un nuovo percorso dal nome “Maestro cavallo”, un progetto che rientra nel piano dell’offerta formativa delle scuole e che esiste tuttora, dopo 15 anni.
Il progetto “Maestro Cavallo” è stato portato avanti da mia figlia, Ramona Sorricchio. Lei ha seguito le mie orme e ha effettuato un lungo percorso di studi inerente a quello che oggi è il suo lavoro: si è infatti laureata in pedagogia infantile ed è istruttrice di ippoterapia. Nel mio centro equestre educativo Equiname – dove offriamo attività importanti e professionali in diversi ambiti per bambini, giovani e adulti – è affidata a lei la gestione della scuola “Pony Unica”. Parliamo di uno spazio dedicato interamente ai più piccoli dove alla base c’è l’amore per il cavallo, per la natura e il rispetto per tutto ciò che ci circonda. Inoltre, Ramona ha creato, in collaborazione con Engea Ente Equestre, un nuovo settore che si chiama “Pony Rangers” rivolto a bambini e adolescenti, con l’obiettivo di guidare loro verso la creazione di un sano rapporto di amore con il cavallo che contribuisca anche a una corretta crescita. Il progetto è stato accolto con interesse in molti centri di varie regioni italiane che lo propongono oggi come un vero e proprio metodo.
Cavalli nel cuore, invece, come si contraddistingue?
Con cavalli nel Cuore è bello vedere come le persone che prima non avevano mai visto nel cavallo la possibilità di trovare un amico, ora non possono fare a meno di lui. Nel nostro centro l’avvicinamento e la gestione del cavallo è importante e lo si fa tramite la comprensione del suo comportamento e del suo linguaggio. Rispetto, fiducia e conoscenza sono alla base del rapporto animale-uomo; un rapporto che si traduce in una collaborazione e in nessun tipo di costrizione. Con il metodo free horsing riusciamo a far vivere esperienze all’insegna della spiritualità che permettono a grandi e piccini di riscoprire il proprio corpo, la propria anima e la sintonia con le cose che li circondano.
Qual è la filosofia che si rispecchia in tutte le attività che offre con i cavalli?
Partiamo dal presupposto che il mio non è solo un lavoro. Lo faccio perché amo i cavalli e da sempre ho cercato di recuperare e salvare molti animali che erano in pericolo di vita e ora lavorano serenamente insieme alle persone. Anche questo rientra tra i miei obiettivi; far capire che il cavallo può sembrare un animale forte e indipendente ma in realtà è come un bicchiere di cristallo, ci vuole poco per romperlo. Mi sveglio ogni mattina perché voglio formare persone che amino i cavalli e che insieme a loro facciano meravigliose esperienze. Per creare rapporti con loro, però, è importante capire che l’uomo non gioca il ruolo del padrone bensì è una guida. La mia filosofia si basa dunque sulla comunicazione con il cavallo; attraverso di questa le persone possono trovare la giusta sintonia con lui e, di conseguenza, con loro stessi e con il mondo.
Vi ricordiamo che a partire dal primo settembre, tutte le domeniche mattina dalle 10 alle 13 si terrà una dimostrazione gratuita del free horsing rivolta a coloro che lo vogliono conoscere più da vicino. Ma non solo: tutte le domeniche pomeriggio ci sarà uno spazio dedicato al “Pony Time”; attività dimostrativa rivolta ai bimbi di 4 anni.
Se sei interessato e vuoi avere maggiori informazioni, chiama il numero: 347 668 7356
“Un cavallo, forte, potente, bello è la proiezione dei sogni che la gente fa di se stessa, e ci permette di fuggire dalla nostra esistenza quotidiana”. P. Brown.