Castellafiume. La pioggia non ha fermato le penne nere che, numerose, si sono date appuntamento a Castellafiume per celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e festeggiata nella data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, viene celebrata a Castellafiume la domenica successiva al 4 Novembre. Gli alpini di buon mattino hanno invaso le strade del piccolo centro marsicano. L’ammassamento davanti la piccola Chiesa dedicata a San Rocco, dalla quale il corteo ha attraversato tutto il paese fino alla parrocchia di San Nicola di Bari dove autorità civili e militari e numerosi alpini in congedo ed in servizio, hanno assistito, insieme alla popolazione, alla Santa Messa domenicale celebrata dal parroco don Francesco Turrino. Al termine della Santa Messa la lettura della preghiera dell’alpino: “Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l’animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi. Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore. Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall’impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana. E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi. Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi. Così sia. “
A seguire la deposizione delle corone al monumento dei caduti e a quello degli alpini. Erano presenti tra gli altri il sindaco di Castellafiume Domenico Mariani, il comandante della stazione dei carabinieri di Cappadocia Maresciallo Giovanni Di Girolamo ed una numerosa rappresentanza di alpini provenienti da tutta la Marsica. ” Oggi la cerimonia del 4 Novembre ha assunto un significato nuovo e più ricco: rappresenta non solo il ricordo di quella cruciale vittoria, che segnò il destino di un popolo, non solo la commemorazione dei Caduti per la patria, ma anche la celebrazione delle nostre encomiabili Forze armate e dell’Unità nazionale.” Così il primo cittadino Domenico Mariani “Rivolgiamo un pensiero di riconoscenza e ammirazione verso tutti gli uomini e le donne che quotidianamente sono schierati a difesa di quei valori che costituiscono i presupposti essenziali della nostra Repubblica”. “E’ in un rinnovato ruolo delle forze armate a favore della pace, ovunque ci sia bisogno di garantire un progresso civile basato su libertà, democrazia e solidarietà, che possiamo cogliere la continuità del sacrificio di coloro che hanno perso la vita per il Tricolore”. E poi un appello alle nuove generazioni per il risveglio “di una rinnovata responsabilità civica… per custodire la pace e l’unità che ci sono state donate con tanto sacrificio”. @fededimarzio84