Avezzano. Si erano introdotti nella Cantina del Fucino e avevano rubato la cassaforte contenente assegni e oltre mille euro in contanti. Per questo motivo due romeni di 30 e 24 anni sono stati condannati dal giudice del tribunale di Avezzano Stefano Venturini a scontare rispettivamente 5 e 3 anni di reclusione, mentre due connazionali sono stati condannati nello stesso procedimento a scontare 9 mesi di reclusione. Si tratta di Mariam Pamint (30), 5 anni di reclusione, Georgian Popov (24), 3 anni, Mihaita Ciobanu (30) e Claudiu Dan Mersanu (30), 9 mesi. Il furto aveva avuto una dinamica particolare visto che la banda conosceva l’esatto posizionamento della forziere, sapeva che era nascosto da un calendario ed è andata direttamente nella stanza degli uffici dove si trovava il denaro. Avevano forzato la serranda sul retro della cooperativa sociale e, oltre a smurare la cassaforte con assegni e contanti, avevano rubato due telefonini e una bottiglia di vino, forse per festeggiare il colpo riuscito. I quattro, però, subito dopo erano stati identificati e arrestati dalle forze dell’ordine grazie alle impronte digitali lasciate durante il furto. L’accusa in giudizio è stata rappresentata dal pubblico ministero Silvia Cesarina Stornelli.