Ortucchio. Scatta la cassa integrazione per un quarto dei dipendenti della Telespazio di Roma, ma non per il sito marsicano. L’azienda è dovuta ricorrere agli ammortizzatori sociali per delle scelte strategiche interne. Il deputato del Partito democratico, Ermete Realacci ha presentato un’interpellanza per chiedere una verifica al Ministero del lavoro sulla necessità dell’utilizzo della cassa integrazione stroardinaria come “strumento per risolvere errori di politica industriale dei Telespazione, il cui risparmio per l’azienda è comparabile all’ammontare dei premi alla dirigenza già erogati”. La cassa integrazione, che interesserà 135 dipendenti su 600, avrà una durata di 24 mesi. L’organico dello stabilimento del Fucino, impegnato da tempo nel progetto Galileo, non dovrà ricorrere agli ammortizzatori sociali.