Avezzano. Sull’arresto dell’ingegner Valter Specchio, direttore generale della Provincia dell’Aquila è intervenuta l’ex presidente Stefania Pezzopane, attuale consigliere del Partito democratico. “E’ veramente inquietante il quadro che emerge dalle indagini della magistratura. La provincia dell’Aquila trasformata in un postribolo grazie alle sconcertanti performance della sua massima funzione dirigenziale scelta e fermamente voluta dal Presidente Del Corvo e dalla sua Giunta . Secondo l’inchiesta della magistratura in provincia Specchio lucrava sulla tragedia del terremoto e scorrazzava con l’auto di servizio ospitando nella stessa auto prostitute. Un “berlusconi de noantri” che non era certo arrivato per caso nella provincia dell’ Aquila. Veniva dal Comune di Celano dove era in stretto e fiduciario rapporto con Piccone e Del Corvo. Non é sufficiente la sua rimozione, Il Presidente Del Corvo ha introdotto questo suo uomo di fiducia, rimuovendo ed emarginando il direttore Di Pangrazio che era un dirigente interno all’ente. Gli ha affidato poteri enormi compresa la gestione diretta degli appalti. Inutili e cadute nel vuoto le questioni poste in questi anni dalla nostra opposizione: contestammo la nomina del direttore esterno , contestammo e denunciammo pubblicamente che sugli appalti delle scuole c’erano procedure anomale ed un aumento spropositato dei costi, contestammo anche l’acquisto di Bmw in tempi di contenimento spesa pubblica. Del Corvo ha nominato Specchio e gli ha affidato i compiti e le funzioni della ricostruzione. Chi controllava il direttore generale? Chi controllava le spese dello stesso, chi controllava l’uso del mezzo e le missioni di ricerca delle prostitute con annessi e connessi? chi autorizzava Specchio? Perche non ci sono state date le documentazioni richieste sugli appalti? Perchè é stato votato dalla maggioranza del consiglio provinciale un debito fuori bilancio di 5 milioni di euro per coprire le opache e avventurose procedure da Specchio e non solo? Della vicenda deve interessarsi il consiglio provinciale luogo deputato a fare chiarezza politica ed istituzionale su questa triste vicenda. Non basta certo una conferenza stampa con la propria maggioranza a riportare trasparenza e rigore nella Provincia dell’Aquila”.