Avezzano. Il sindaco di Avezzano, appresa la notizia dei 18 mesi di crisi di LFoundry, si è subito attivato per incontrare il manager Sergio Galbiati e farsi spiegare come stanno le cose. De Angelis vuole cercare di capire in che modo poter aiutare l’azienda più grande del territorio dove lavorano 1.500 persone. La notizia dell’incontro, però, non è stata vista di buon occhio dal sindacato che si aspettava di essere convocato in Comune. “Il sindaco di Avezzano, rispetto alla questione della LFoundry, continua a non rendersi conto che, l’interlocutore, oltre alla direzione aziendale, è il sindacato”, ha commentato Antonello Tangredi (Fim-Cisl), “comprendo sempre di più che, al sindaco di Avezzano, “interessi” sempre di più l’idea di “uno”, piuttosto che, il parere di chi rappresenta la collettività: la democrazia è uno strano esercizio che, De Angelis, evidentemente non ha molto a cuore.
Più che un incontro di merito mi sembra una “colazione da Tiffany”, il cui risvolto sarà un comunicato “Urbi et Orbi”, secondo il suo “motto” va tutto bene: andate a lavorare Peccato che la fabbrica si fermerà dal primo dicembre a data da destinarsi e. i dipendenti staranno a casa con un ammortizzatore sociale sulle spalle e senza un futuro concreto.