Rocca di Mezzo. “Quali iniziative il governo intende assumere, compresa la proposta al Consiglio dei Ministri dell’impugnazione della legge regionale dell’Abruzzo “Nuova disciplina del Parco naturale regionale Sirente Velino e revisione dei confini” che riduce di ben oltre 10.000 ettari l’unico Parco regionale, da anni commissariato, della Regione Abruzzo? Da mesi le Associazioni ambientaliste hanno messo in atto una grande mobilitazione al fine di scongiurare la riduzione del territorio protetto, scelta che non appare supportata da alcuna evidenza scientifica”.
È quanto chiede il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni nell’interrogazione parlamentare sulla Legge della Regione Abruzzo sulla riperimetrazione del Parco Sirente Velino. Inoltre Fratoianni segnala anche che in relazione al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vi è “un’inspiegabile fase di impasse che sta vivendo dal momento che il Consiglio direttivo, seppur formalmente costituito, manca di un componente”.
E proprio in relazione alla nomina di un componente del Consiglio direttivo del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si chiede al governo “di chiarire le ragioni del ritardo nell’ufficializzazione della stessa, essendo stata effettuata la designazione, a quanto pare, già nel mese di gennaio e e lo si invita ad attivarsi affinché lo stesso organo, finalmente pienamente costituito possa esercitare nella pienezza delle proprie funzioni”.