Luco dei Marsi. Dopo il caso di bullismo ai danni di un ragazzo disabile, che ha smosso le coscienze di tutta la Marsica, abbiamo ricevuto diversi messaggi di plauso, soprattutto per aver sollevato un caso che probabilmente, senza l’aiuto della stampa, non avrebbe ricevuto la stessa attenzione. Da direttore posso garantirvi che, come nel caso della foresta che cresce che fa meno rumore di un albero che cade, anche la redazione del nostro giornale viene contattata prevalentemente in caso di smentite di notizie o richieste di chiarimenti.
E’ piacevole quindi, quando accade che i lettori ci contattino per esprimere gratitudine. Tra i vari ringraziamenti, per lo più verbali, ne ho scelto uno che invece ci è pervenuto via email, da un lettore, di cui abbiamo oscurato il nome per rispettarne l’anonimato. Questo esordisce con la frase: “cara redazione, grazie per il tuo lavoro quotidiano”, che per un giornalista è uno dei complimenti più belli che si possa ricevere. Ma è bello soprattutto che il lettore si senta vicino e solidale alla vittima, segno che qualcuno che prende davvero a cuore queste situazioni, fortunatamente c’è ancora. Migliaia di commenti e reazioni sotto il post di Facebook, lo evidenziavano già, ma se una persona ha speso due minuti del proprio tempo per scrivere un’email, vuol dire che il messaggio di denuncia è arrivato dritto al cuore di chi ci legge ogni giorno. Accodandoci pertanto all’augurio del lettore, ovvero che i colpevoli di questo gesto riprovevole vengano individuati al più presto dalle forze dell’ordine, noi siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte, ovvero portare sotto i riflettori la denuncia di fatti del genere che, diversamente, non riuscirebbero ad avere la stessa attenzione mediatica. Francesco Proia