Lo SPID , nato per semplificare gli scambi di comunicazioni con la pubblica amministrazione, favorisce un ruolo attivo e partecipativo dei cittadini e, dall’altro lato, dà loro modo di prendere confidenza con le nuove tecnologie.
Da quando il Sistema Pubblico di Identità Digitale è stato introdotto, le adesioni degli utenti sono state via via sempre più numerose, e il progetto è stato bene accolto tra la popolazione anche meno digitalizzata. Secondo i dati ufficiali, alla fine del 2022 erano oltre 32 milioni gli italiani in possesso di SPID, un numero in crescita del 30 per cento in relazione all’anno precedente.
Sebbene anche la carta d’identità elettronica (CIE) abbia di recente implementato le funzionalità di comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, lo SPID è ancora un sistema valido e riconosciuto per questo genere di attività, come attesta del resto la proroga biennale del sistema.
Va detto, inoltre, che mentre la carta d’identità elettronica viene rilasciata dalla CIE, lo SPID chiama in causa l’azione diretta del cittadino, che lo può attivare di propria spontanea volontà scegliendo uno dei gestori convenzionati, registrandosi al portale e inserendo infine le credenziali valide per l’accesso.
Lo SPID e l’apertura ai privati: il caso esemplare dei casinò online autorizzati
Un’altra delle funzionalità dello SPID è quella di accesso al cassetto fiscale per gli imprenditori, nonché l’utilizzo del sistema per accedere e autenticarsi presso i vari servizi privati aderenti. Una società ad esempio può richiedere lo SPID sia per consentire ai dipendenti l’uso dell’identità digitale comune sia per consentire l’autenticazione ai servizi offerti da parte degli utenti che ne fanno richiesta.
Quest’ultimo caso è quello che riguarda alcune tipologie di servizio, come banche, università o istituti di credito, ma anche, sconfinando nel lato dell’intrattenimento su Internet, le piattaforme di gioco autorizzato a distanza.
Ma perché lo SPID viene usato per la registrazione ai casinò online? Prima di tutto, si tratta di una garanzia di sicurezza e di tutela del mercato legale, in quanto soltanto le piattaforme con licenza di ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, possono offrire forme di gioco online con vincite in denaro reale.
In secondo luogo, quando ci si iscrive al sito di un concessionario ADM, è possibile farlo soltanto se si è maggiorenni, e solamente dopo avere compilato tutti i dati richiesti e inviato una copia valida del proprio documento di identità. Una volta validato il documento, la piattaforma consente al giocatore di visitare il sito e depositare denaro valido per partecipare ai giochi.
Ecco dunque che l’autenticazione tramite SPID va a tutelare sia la cyber sicurezza degli utenti che la legalità della filiera: si tratta di un metodo affidabile, completamente testato e verificato da Arianna Pellegrini – recensore di una piattaforma di comparazione – e da altri esperti del settore.
In base a quanto emerge dal test effettuato, la registrazione avviene in automatico per gli utenti in possesso dello SPID, che va chiaramente attivato in via preliminare. Il punto di forza di questo metodo, ancora accettato solo da alcune delle piattaforme di casinò online autorizzate, è il fatto che la compilazione della form di iscrizione non è manuale, ma completamente automatica e dunque questo la mette al sicuro da eventuali errori di compilazione. La garanzia che l’utente sia maggiorenne e che non si tratti di un profilo falso viene proprio dall’identificazione via SPID.
Anche i livelli di sicurezza per la registrazione sono elevati, nonché graduali: si va dall’accesso con le sole credenziali a quello con credenziali più codice OTP, ma esiste anche un terzo livello di verifica per mezzo di smart card o altri dispositivi fisici.
Lo SPID per entrare nei siti di casinò legali online è disponibile anche da mobile, e non solo da desktop, mentre la velocità di elaborazione della richiesta lo rende particolarmente adatto ad essere applicato in questo settore.
Il comparto, come anche altri servizi digitali, presta infatti molta attenzione al tema della privacy dei dati e della sicurezza degli utenti, tanto che, nel caso specifico dei casinò, vengono anche offerti alcuni bonus speciali a coloro che adottano questa modalità.
ADM dopotutto, per conto dello Stato, controlla la legalità e la trasparenza del settore, in una visione generale di responsabilità del gioco e di sicurezza collettiva.