Ortucchio. Immobile sulle sponde del laghetto di Ortucchio acquistato nel 2022 dal Comune, il consigliere Pignanacci: un rudere. “Il Consiglio comunale di Ortucchio, nella seduta del 26 novembre 2022, ha deliberato l’acquisto di un immobile, che ha tutte le caratteristiche di un rudere, pagandolo 20.000 euro. L’immobile insiste su area comunale, precisamente sul parco che circonda il laghetto di Ortucchio, ove vige il vincolo paesaggistico e della Belle Arti.” Ha dichiarato Pignanacci.
“Il Castello Piccolomini dista dal “rudere ” poche decine di metri. Il manufatto, di cui si allegano delle foto, è stato costruito, senza alcuna autorizzazione, negli anni cinquanta del secolo scorso e fu adibito, per uno o due anni, a lavaggio di carote. Fu abbandonato dal proprietario, non di Ortucchio, ed entrò nella disponibilità di un signore di Ortucchio ma da sempre residente a Roma , che non lo ha mai utilizzato per nessun motivo. Probabilmente pensava di riconvertirlo, data la sua ubicazione sulle sponde del laghetto. L’immobile, però, di 40 metri quadrati e costruito a blocchetti di cemento, non ha mai potuto avere autorizzazioni urbanistiche ed è restato li, a deturpare un ambiente paesaggistico di undubbia bellezza.
Per questi motivi, moltissimi cittadini di Ortucchio NON COMPRENDONO IL MOTIVO PER CUI L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA RITENUTO DI ACQUISIRLO AL PATRIMONIO EDILIZIO COMUNALE, SPENDENDO 20.000 EURO.
Per la verità catastalmente questo manufatto ha un valore di circa 8.000 euro, ma commercialmente ha un valore pari a zero.
Ci si augura che L’Amministrazione comunale , sollecitata da questo mio comunicato, VOGLIA DIRE ALLA popolazione di Ortucchio che cosa vuole farne di questo rudere.
Esso ha una sola destinazione, quella di essere demolito per non deturpare l’area ove si trova. Per questo però, il nuovo proprietario, cioè il comune, dovrà spendere ancora migliaia di euro. Ma tanto a pagare sarà la popolazione ortucchiese”.