Avezzano. E’ una decisione che solleva non poche polemiche quella dell’Ater, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale che gestisce le case popolari della provincia dell’Aquila.
Qualche giorno fa i residenti di via Pietro Nenni e via Ferruccio Parri, ad Avezzano, si sono visti recapitare una comunicazione dell’Ater che mette in guardia gli amministratori di condominio dall’accendere le caldaie del riscaldamento centralizzato dei condomini.
Secondo la lettera a causa di alcuni condomini morosi, che avrebbero accumulato un debito di circa 24.000 € e che non avrebbero accettato il piano di rateizzazione proposto dalla società che gestisce la fornitura di energia e gas, gli amministratori di condominio sono stati diffidati dall’accendere le caldaie centralizzate, con buona pace di tutti quei condòmini che invece pagano regolarmente il riscaldamento.
Tra paganti e non questa decisione avrebbe delle ripercussioni su circa una cinquantina di nuclei familiari, ma i paganti, soprattutto in vista degli imminenti cali delle temperature, sarebbero disposti persino a far realizzare un impianto non centralizzato esterno a loro spese, che serva solo gli appartamenti di quei condòmini che stanno pagando il riscaldamento.