Cappadocia. Arrivano i fondi dopo otto anni ma i lavori non partono. Proteste arrivano dai proprietari di Petrella Liri costretti a vivere in case puntellate e sorrette da travi di legno. Una situazione che suscita contrarietà nella frazione montana nel Comune di Cappadocia.
I fondi sono però arrivati e adesso i residenti chiedono un intervento immediato perché, dopo un immobilismo durato forse troppo, i soldi sono arrivati, ma i lavori non sono mai cominciati. Esiste un finanziamento per la messa in sicurezza di 250mila euro assegnato dalla regione a febbraio di quest’anno.
Il problema risale a otto anni fa quando uno smottamento provocò danni e rese pericolanti alcune case.A marzo del 2011 una quindicina di abitazioni furono sgomberate a causa di crepe e lesioni sulla strada e su diverse pareti. Tecnici della Regione effettuarono un sopralluogo e intervennero anche i vigili del fuoco. Fortunatamente la maggior parte degli alloggi interessati erano seconde case di proprietà di inquilini che riuscirono a trovare una sistemazione stabile a Roma. Poi però, con una provvisoria messa in sicurezza, anche con l’utilizzo di travi in legno, le famiglie rientrarono in casa, ma sempre con la paura di crolli imminenti oppure un riacutizzarsi dell’evento franoso. Dopo lo smottamento si cercò di capire quale problema ci fosse alla base del movimento in atto. Si era parlato di un cedimento della roccia che muovendosi provocò le piccole fratture nella parte sottostante, oppure di uno scivolamento dovuto alle piogge.
“Eravamo felici di questa novità risolutiva”, spiega Loredana Provenziani, proprietaria di un’abitazione che si trova propriodi fronte a una struttura puntellata e che fortunatamente ha anche una casa a Roma dove si trova attualmente, “ma poi è caduta l’amministrazione e temiamo che l’iter venga rallentato nonostante il finanziamento”. Ora che i soldi sono arrivati, i proprietari chiedono che i lavori vengano messi in atto nonostante ci sia in comune un commissario a posto del sindaco. L’ex primo cittadino, Lorenzo Lorenzin, è decaduto infatti alla fine di aprile.