Avezzano. Dura replica di CasaPound Italia alle accuse mossegli da don Aldo Antonelli, che ha definito ‘farneticazioni’ le critiche del movimento al ‘business dell’accoglienza’ degli immigrati clandestini. “Invitiamo don Aldo Antonelli a definire ‘farneticazioni’ anche l’affermazione che l’accoglienza di cui la Caritas diocesana si fa vanto non sia finanziata con i soldi della Chiesa, ma con i fondi pubblici stanziati per la gestione del fenomeno”. afferma Angelucci, responsabile avezzanese CasaPound, in una nota. “Dietro le belle parole sulla carità cristiana e sulla solidarietà verso i supposti ‘profughi’, proveniendo gli immigrati in stragrande maggioranza da paesi dove non è in atto alcuna guerra – prosegue Angelucci – si cela quindi un vero e proprio business, appannaggio delle associazioni, Caritas in testa, che si aggiudicano i lucrosi bandi d’accoglienza. Quanto alla decisione di impegnare in lavori pubblici i clandestini ospiti delle strutture, ci chiediamo se non sarebbe forse meglio se gli stessi soldi fossero utilizzati per finanziare bandi per l’assunzione dei tanti disoccupati marsicani, che hanno purtroppo la sfortuna di essere cittadini di uno Stato che si è dimenticato di loro, e di non incontrare l’attenzione dell’associazionismo locale, probabilmente perché la loro assistenza non comporta assegnazione di fondi pubblici”.