Avezzano. «Noi ci saremo sempre e saremo sempre pronti a dare tutto il sostegno e l’apporto per tutelare i posti di lavoro e la presenza di una realtà storica, importante e di eccellenza come la casa di cura “Di Lorenzo”».
Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha partecipato ieri pomeriggio al tavolo apertosi alla Prefettura dell’Aquila, con azienda, sindacati, Regione e Asl1, per discutere della grave crisi che sta affrontando in quest’ultimo periodo la storica clinica avezzanese.
Una crisi dovuta al mancato adempimento, per come rappresentato dal management della casa di cura, del contratto sulle prestazioni di alta complessità e specializzazione da parte della Asl1, con conseguente mancato pagamento delle stesse.
Una situazione che ha già determinato il mancato rinnovo di 5 contratti ad altrettanti infermieri e che, se dovesse perdurare l’attuale condizione, metterebbe a rischio altri posti di lavoro e persino la continuità aziendale della stessa clinica.
«Faremo tutto il possibile perché si arrivi in tempi brevissimi ad una soluzione ragionevole – ha detto il Sindaco Di Pangrazio -. L’incontro in Prefettura si è rivelato interlocutorio, quindi ora è necessario percorrere le strade della politica. In ballo ci sono elementi rilevanti sotto diversi punti di vista.
Innanzitutto quello occupazionale che riguarda decine di lavoratori della “Di Lorenzo”, tutte altissime professionalità e di grande esperienza che non possiamo permettere vadano disperse.
Quindi l’importanza della presenza di questa casa di cura. Una realtà storica per Avezzano e la Marsica che rappresenta, peraltro, quell’esempio virtuoso di integrazione fra pubblico e privato.
Fermo restando il primato e la centralità della sanità pubblica – ha proseguito il Sindaco -, la “Di Lorenzo” è un validissimo supporto quando l’ospedale di Avezzano, e gli altri presidi e servizi sanitari pubblici, non riescono a far fronte a tutte le necessità della popolazione.
Un supporto, peraltro, fatto di strumentazioni all’avanguardia, capacità imprenditoriale altissima e con un personale dalle professionalità elevatissime.
Per questo – ha concluso il primo cittadino –, auspichiamo l’intervento dell’assessore Nicoletta Verì e del Direttore Generale della Asl1 Ferdinando Romano che sicuramente troveranno la soluzione che garantisca la tutela dei posti di lavoro, ma anche la continuità del servizio che la casa di cura “Di Lorenzo” offre da sempre ai cittadini di Avezzano e della Marsica».