Collelongo. La difficile situazione in cui versa la casa di cura “San Rocco” di Collelongo, nell’aquilano, arriverà in Consiglio regionale e si preannuncia tema di scontro politico.
Nei giorni scorsi infatti i 22 anziani che dimoravano nella struttura sono stati trasferiti nella casa di cura San Bartolomeo di Avezzano a causa del non funzionamento dell’impianto di riscaldamento, che avrebbe costretto i poveri anziani a trascorrere altre giornate al gelo.
E anche sul piano politico la questione è stata posta sotto i riflettori: “Senza luce né riscaldamento per una settimana: è accaduto alla RSA San Rocco di Collelongo dove gli ospiti della struttura sono stati trasferiti altrove perché la cooperativa sociale che la gestisce è morosa con i fornitori delle utenze.
Le sigle sindacali all’inizio di novembre avevano infatti denunciano la morosità della cooperativa nel pagamento degli stipendi ai dipendenti delle strutture di Collelongo, Avezzano (RSA “San Bartolomeo”) e Scoppito (RSA “Villa Dorotea”), tutte sotto la stessa gestione, che ormai va avanti dall’inizio dell’anno. “Una situazione di precariato e approssimazione che non vede soluzione, per lo meno al giorno d’oggi, e che ricade sugli ospiti delle RSA e, quindi, anche sulle loro famiglie.
I sindacati, peraltro, avevano già segnalato queste circostanze in Regione mettendo a conoscenza chi di dovere, ma non c’è stato alcun intervento e tutto è rimasto come era stato denunciato. Tutto ciò si riflette sulle prestazioni erogate sia in termini di qualità che di quantità. D’altronde, chi andrebbe a lavorare in una struttura dove è risaputo che la gestione non paga i dipendenti?”, prosegue il Consigliere pentastellato.
“Già da questa settimana porterò la questione all’interno del Consiglio regionale chiedendo la convocazione delle parti interessate, oltre che dei sindacati e della sindaca Salucci di Collelongo cui va la mia solidarietà per l’accaduto. Esprimo la mia vicinanza agli operatori sanitari di queste rsa, così come agli ospiti delle strutture e alle loro famiglie. Possono stare certi che farò tutto quanto è in mio potere per tutelarli.
Anche la Regione deve fare la sua parte e intervenire al fine di garantire la qualità dei servizi erogati da queste strutture. È fondamentale ripristinare una situazione di normalità ed efficienza poiché ci sono tante, troppe, persone che necessitano di ospitalità in queste strutture”, conclude il Consigliere Fedele.