Avezzano. Chiodi apre le porte dell’Emiciclo alla delegazione anti-chiusura della Burgo composta da sindaci, provincia, sindacati e amministratori regionali marsicani, guidata dal primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, “per fare il punto sulla vertenza e studiare un percorso comune mirato a scongiurare la chiusura dello storico stabilimento”. Il summit, a margine del consiglio regionale, è in agenda per oggi alle 11. Obiettivo: elaborare un piano d’azione per fare pressing, tutti insieme, verso il Governo Monti per imbarcarli nell’operazione salvataggio di un’azienda strategica per l’economia della Marsica, dove lavorano quasi 800 persone: 446 alle dipendenze dirette della cartiera, 110 per conto di ditte esterne e più di 300 che operano nell’indotto. Operazione in tempi stretti: il 5 luglio è fissato il cda dell’azienda con all’ordine del giorno l’ipotesi di chiusura del sito marsicano, ultimo del gruppo in Abruzzo. “La pronta risposta del presidente della Regione”, evidenzia il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “rappresenta la strada giusta per studiare una strategia comune finalizzata a ottenere un incontro con la proprietà per una soluzione positiva della questione, evitando l’ennesima mazzata a un territorio già duramente colpito dalla crisi. L’azione corale delle istituzioni e delle forze sociali dà forza alla battaglia in difesa di uno stabilimento storico”. Occhi puntati sull’Aquila, quindi, in attesa dei risultati del summit con il presidente Chiodi: la delegazione marsicana guidata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio, sarà composta dall’assessore regionale Angelo Di Paolo, i consiglieri Giuseppe Di Pangrazio, Daniela Stati, Gino Milano, Giovanni D’Amico, Emilio Iampieri, Walter Di Bastiano e Luciano Terra, il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo, il Presidente del consiglio comunale e l’assessore alle attività produttive, Domenico Di Berardino e Gabriele De Angelis, i sindaci della Marsica, i segretari di categoria di Cgil Cisl e Uil, Sigismondo Sansoni, Antonio Fiasca e Alfredo Moschettini.