Carsoli. In relazione al comunicato del consigliere D’Antonio dal titolo: “Estate a Carsoli, D’Antonio tuona contro il Sindaco Nazzarro spettacolo del 20 agosto con discorso politico inopportuno” , riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica del Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro:
“Resto basita nel leggere le illazioni fuori luogo esternate dal consigliere D’Antonio.
Ma quale campagna elettorale anticipata? Anche questa volta il consigliere D’Antonio non perde occasione per stare zitto e lanciare accuse infondate e senza senso. Impartisce lui lezioni di politica agli altri quando non è stato minimamente capace nemmeno di gestire e far durare più di un anno la sua legislatura.
L’ex breve sindaco approfitta lui di argomenti sensibili per metterla in una politica che non mi appartiene affatto. Tra l’altro non ha alcuna cognizione diretta di quanto asserisce nè di quanto accade nel nostro paese.
Esterna le cose per sentito raccontare dai pettegoli di turno, non vivendo la realtà in cui noi, a differenza sua viviamo quotidianamente nelle sue gioie e nei suoi dolori. Questo lo induce in quei continui errori che da sempre lo hanno bocciato.
Le casse del Comune vengono utilizzate per migliorare il paese e la sua vivibilità e fornire ai cittadini quei servizi e quelle strutture che servono a questo. Le casse vengono utilizzate per costruire scuole, quelle scuole che lui non è riuscito a fare. I soldi servono per aggiornare e mettere a disposizione un campo sportivo degno di tale nome, sistemare la Casa Comunale, aggiornare e modernizzare un piano regolatore che era fermo da anni, favorire lo svolgimento delle attività sociali, culturali, sportive e di aggregazione.
E se il consigliere comunale non lo sapesse tali attività, calcio, pallavolo, tennis, pittura, arti marziali, danza…, servono soprattutto a valorizzare i giovani, ad offrire loro degli svaghi sani e a favorire la partecipazione sociale e, perché no, anche a non mandarli via dal nostro territorio. Chissà se il consigliere ha mai pensato a questi aspetti.
Le associazioni di Carsoli sono il vanto del nostro Comune e tutte vengono aiutate, ove possibile e nel rispetto della legge. La legge che è, e sarà, sempre il faro guida di questa amministrazione.
Quali sono le attività commerciali osteggiate? Ci dica, le elenchi? Forse si tratta di quelle che non rispettano la legge?
Quanto alle nuove attività è un onore inaugurarle, poichè creare lavoro ed economia è vitale per la nostra comunità. Partecipare all’inaugurazione di una nuova attività è un piacere e mi inorgoglisce. Non mi sono mai tirata indietro e a chiunque me lo abbia chiesto sono andata. Ma probabilmente gli entusiasmi e le esigenze di chi, in proprio, cerca di investire per la propria famiglia sono ben distanti dal suo modo di concepire la vita quotidiana in un territorio che non conosce affatto, come non conosce la sua gente.
Cosa c’è di male nel valorizzare le nostre attività? Amministro una comunità che vive di lavoro.
Quanto al voto di scambio, non comprendo dove possa ravvisarsi. Se ha notizia di reato ce lo dica o si rivolga alle competenti autorità. Fare illazioni e lanciare accuse infondate è invece reato. Mettere in dubbio la buona fede di tanta gente che attraverso discipline espressive trova il modo di generare autostima per le nuove generazioni, questo oltre che reato è anche moralmente “vergognoso”!!!
Forse il consigliere, ex breve sindaco, dimentica che le elezioni ci sono a maggio del 2020. Quindi c’è tempo e forse è lui ad approfittare di ogni cosa strumentalizzandola palesemente per mettersi in mostra e conquistare la scena a distanza di oltre cento chilometri. Una comunità non si vive per telefono o per sentito dire!
Il mio tempo lo utilizzo a lavorare per il nostro paese e non ad organizzare campagne elettorali anticipate.
Rispetto alle elezioni, è noto che ogni tornata sia per lui occasione di conquistare il feudo e a tal fine utilizza ogni strumento, anche perdere tempo a scrivere cose insensate e fare passerelle mediatiche.
Infine confermo l’assoluta imparzialità con i fatti: il consigliere D’Antonio, quale presidente di un comitato festeggiamenti della frazione di Pietrasecca, ha richiesto un contributo economico che, con delibera n. 89 – 2019 del 26.06.2019, la giunta comunale ha concesso! Se avessi voluto fare campagna elettorale di questi fondi li avrei potuti dirottare per altre occasioni più congeniali alle mie esigenze di voto, oppure dovrei pensare di avere fatto un voto di scambio anche con il consigliere D’Antonio? Quindi fatti e non parole e congetture e soprattutto consigliere D’Antonio, abbia un po’ più di coerenza!
Inoltre sul futuro elettorale del Comune la legge consente a tutti di formare liste e presentarsi al giudizio degli elettori, nel contempo di queste frenesie e pruriti io ho invece la responsabilità di amministrare una città, stando al fianco di tutte le associazioni e cittadini senza distinzione alcuna, e così continuerò a fare!
Quanto al nostro edificio comunale, ritengo che sia una casa di vetro, aperta a tutti e non lo considero certo una scatola chiusa da tenere segregata come accadde nel suo breve momento di regno. E poi, noi piccoli amministratori di paese, non abbiamo un fotografo personale e ci arrangiamo al meglio, anche chiedendo ad un consigliere provinciale di fare delle foto dal balcone dell’edificio comunale per immortalare una serata bellissima, piena di emozioni per tutta la nostra comunità, soprattutto per i bambini che hanno avuto l’occasione di mostrare a tutti i risultati del loro lavoro e del loro impegno!
Consigliere D’Antonio, riesco soltanto a provare tanta tristezza nei confronti di chi non riesce a provare queste emozioni e questi sentimenti, la “pochezza” di cuore purtroppo non si colmerà mai!
Avere inoltre la presenza dei rappresentanti di istituzioni superiori alla nostra, ritengo sia un onore e ciò costituisce una opportunità per il territorio che può contare su aiuti diretti e concreti per esigenze di natura provinciale, basti vedere il settore della viabilità. Ma mentre noi siamo presi dagli allagamenti o dai numerosi problemi che un’amministrazione comporta, lei probabilmente è intento alle sue passeggiate sul litorale romano tralaltro ben noto alle cronache nazionali. Scenda dal piedistallo e torni il consigliere D’Antonio tra i comuni mortali.
Si interroghi ora per allora come mai tutta la sua giunta la ebbe a sfiduciare mandandola a casa. Le risposte le trovi sul suo modo di fare, distaccato, distante e molto altezzoso e giustizialista.
Il consigliere D’Antonio probabilmente, è colpito dalle solite sue smanie, ed inizia ad attaccare senza eleganza alcuna e senza rispetto per le donne, chiunque non sia disponibile a fargli la dama di compagnia.
Basti vedere anche il recente attacco inqualificabile lanciato alla neo insediata consigliere Federica Arcangeli, suo ex vice sindaco che le ha risposto per le rime e senza opportunità di replica. Un pò di rispetto consigliere D’Antonio!
Nel corso di questa legislatura ben poco l’abbiamo vista nei consigli comunali, o ad apportare proposte concrete, affrontare problemi sui quali dovremmo fare squadra. Ma solo vista esternare con il piglio ormai noto a tutti che le ha comportato, nel corso della sua storia politica, di essere “poco gradito” alla vasta schiera delle sue squadre che si sono ripetute nel tempo. Poche interrogazioni e molti articoli per la stampa, laddove lei come sempre cerca visibilità.
Nel 2020, la parola passerà agli elettori, i quali non si faranno certo ancora incantare dalle sue allodole e cattiverie gratuite”.