Carsoli. Sotto il profilo scolastico mattinata tranquilla per il primo giorno di scuola nel nuovo edificio di via Genova per gli alunni della Scuola Materna Statale. Acque agitate invece nel settore delle scuole elementari, in particolare per cio’ che riguarda le due quinte elementari dislocate nei container. In particolare si registra un comunicato pervenuto dell’Istituto Fermi di Carsoli, il quale in relazione ai disagi in atto si è reso disponibile ad ospitare le due classi fino al 30 settembre prossimo. “Stamane – si legge in una nota diffusa – portando i bambini a scuola, oltre a trovare la porta chiusa (poiché la bidella si era dimenticata di aprirla), la sorpresa maggiore è stata quella di vedere dei secchi, collocati strategicamente lungo il
corridoio principale, che hanno il compito di raccogliere l’acqua infiltratasi dal soffitto. L’aula in fondo al corridoio era già stata interessata, giorni fa, da una piccola “inondazione” che aveva giustificato il trasferimento dei bambini della V Anella prima aula; stessa sorte è toccata all’aula in cui è collocata la classe V B ed è lecito pensare (a rigor di logica), che tale infiltrazione si sposti pian piano anche nella prima aula (classe VA).” Di qui la proposta di ospitare le due classi con la vibrata richiesta di interventi solleciti dalle autorità competenti. Il dito è comunque puntato anche sulla dirigenza scolastica, in quanto si ritiene assurda l’insolita dimenticanza di far trovare le porte aperte agli studenti, gia’ di per se gravati dalla allocazione differenziata rispetto alla struttura centrale. Intanto sul fronte Comunale, l’Assessore Prosperi assicura che si sono svolti i sopralluoghi i quali hanno accertato la presenza di due infiltrazioni. Stiamo comunque provvedendo – conclude- a
risolvere tutti gli inconvenienti per gli aspetti che sono di nostra competenza”.