Avezzano Avezzano. L’accordo discusso ieri al ministero delle Infrastrutture tra i rappresentanti delle Regioni Lazio e Abruzzo e i vertici di Strada dei Parchi non convince i sindaci marsicani. Secondo quanto trapelato, infatti, dovrebbero essere le Regioni a farsi carico del prezzo degli sconti che Strada dei Parchi sarebbe pronta a effettuare per i pendolari. Uno sconto, quindi, che ricadrebbe comunque sulle spalle degli abruzzesi e dei laziali e non solo su quelli che utilizzano l’autostrada ma anche su tutti gli altri. “Questo è il peggior accordo che i due Presidenti di Regione e Ministero potessero fare e dal quale mi dissocio totalmente”, ha commentato il sindaco di Celano, Settimio Santilli, “se è vero dello sconto del 20% per i pendolari, che pagheranno le regioni Lazio ed Abruzzo, con le rispettive fiscalità, vuol dire che tutti gli abruzzesi e laziali pagheranno, compreso chi l’autostrada non la prende e autostrada dei Parchi non perderebbe nulla continuando ad applicare l’aumento del 12,8%. Smettetela di prendere per i fondelli il popolo e di far pagare sempre la collettività! E’ una proposta scandalosa e irricevibile! Si approvi il piano economico finanziario dell’Autostrada dei Parchi, ridiscutendo le tariffe del contratto e sospendendo nel frattempo gli aumenti”.
Duro anche il primo cittadino di Aielli, Enzo Di Natale. “Non erano questi gli impegni presi dal Ministro.
Non siamo soddisfatti, manco per niente”, ha precisato, “non esistono solo i pendolari e non dobbiamo essere noi a pagare i danni di una concessione palesemente sbilanciata a favore di un privato. C’è chi con l’autostrada ci lavora, chi la prende un paio di volte a settimana; c’è la mobilità turistica o ipoteticamente tale.
Ci sono gli spostamenti per motivi di salute. Insomma, non ci siamo proprio. Quindi andiamo avanti, fino a quando il governo (che ha promesso altro di fronte a migliaia di cittadini) non torna a fare quello che deve fare: stare dalla parte dei cittadini”.