Avezzano. Sono partiti questa mattina i sindaci marsicani verso Roma per dire basta agli aumenti del pedaggio autostradale. I primi cittadini dell’Abruzzo, insieme a quelli del Lazio, non hanno visto di buon occhio lo “sconto” che il ministero, d’intesa con le Regione, vuole applicare ai pendolari facendo ricadere proprio sugli enti la spesa. Per questo i sindaci, dopo essersi riuniti di nuovo a Carsoli, hanno deciso di andare a protestare direttamente a Roma.
Questa mattina ci sarà il sit-in sotto a palazzo Chigi. L’auspicio è di poter incontrare dei rappresentanti istituzionali e presentargli le proposte che arrivano direttamente dal territorio: immediata sospensione degli aumenti dei pedaggi condizionata all’apertura di un tavolo istituzionale teso a ridefinire l’atto di concessione autostradale con Strada dei Parchi Spa e gli accordi conseguenti, affinché i pendolari e i cittadini tutti, possano pagare una tariffa adeguata e riparametrata ad un area interna svantaggiata come è quella di questi territori; declassificazione del tratto urbano della A/24 che va dalla barriera di Roma Est all’intersezione con la Tangenziale Est di Roma (Verano); declassificazione da tratto montano a tratto non montano dalla barriera di Vicovaro – Mandela a Roma.