Avezzano. Una delegazione dei sindaci è amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi A24/A25”, all’esito dell’incontro avuto oggi pomeriggio con il ministro Toninelli, manifestano la totale indignazione e insoddisfazione per il mancato rispetto degli impegni assunti nell’incontro del 5 luglio scorso.
Infatti, l’odierna riunione si è svolta alla presenza del ministro (andato via poco dopo per impegni istituzionali) e di due interlocutori (Segretaria Ministro e Capo di Gabinetto) completamente ignari delle conclusioni raggiunte nel precedente incontro con il Sottosegretario dell’Orco e la “folta” rappresentanza politica e dirigenziale, conclusioni riportate nello stesso comunicato stampa del MIT: “…il MIT si è impegnato a valutare soluzioni straordinarie e temporanee che possano alleviare il disagio in attesa di approvazione del nuovo piano..”.
Gli “inconsapevoli” interlocutori odierni, stante “il mese di agosto alle porte”, hanno dichiarato che “ad oggi, non paiono percorribili soluzioni straordinarie e temporanee”. La richiesta dei sindaci di riportare le tariffe al 31.12.2017, è stata disattesa e, l’inaccettabile impegno del Governo a “ridurre l’aumento percentuale previsto per il primo gennaio” è stato rinviato alla legge di stabilità! Come dire: “la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra”! Il Ministro ha confermato l’impegno ad una rapida definizione del PEF senza indicare, purtroppo, alcuna certezza temporale. A questo punto, i sindaci e gli amministratori preoccupati per il “cambio di rotta”, in attesa di atti concreti del ministero, hanno deciso di riprendere la mobilitazione “attiva” sospesa per una doverosa apertura di credito verso il nuovo esecutivo. Al fine di coordinare e programmare le nuove iniziative, è previsto un nuovo incontro il 6 agosto a Carsoli.