Avezzano. Nuova manifestazione dei sindaci marsicani a Roma, Ceglie Pd: a loro il nostro grazie. “Il 5 dicembre ci sarà l’ennesima manifestazione dei veri sindaci della Marsica a Roma per chiedere di azzerare gli aumenti autostradali della A24 e A25”, ha spiegato Giovanni Ceglie, segretario del Pd Avezzano, “chiederanno di azzerarli definitivamente e non solo congelarli per 3 mesi. Parlo di veri sindaci, cioè di quelli che protestano per ridurre i costi ed i disagi dei propri cittadini, contrariamente ad altri, che, a parole, vogliono risolvere i problemi, ma che non si compromettono mai né a parole ne’ personalmente contro questi ministri improvvisati, che credono che il Tunnel del Brennero sia già funzionante (mentre lo devono ancora creare) o chi parla di Scienza a 370 gradi o parla di onestà e approva condoni.
Sono ministri che promettono la luna, ma che hanno già dimostrato di illudere gli elettori ,come per la Tap, per l’Ilva, per il reddito di cittadinanza (rimandato alle calende greche), ma che, in compenso, collezionano bocciature dall’Europa, dalle agenzie di rating, che sanno indebitarsi per le prossime tre generazioni e che non riescono neanche a raggiungere la crescita della Grecia. E, se vogliamo dirla tutta, allora mi chiedo se ci sia ancora qualcuno che crede che ci sarà la flat tax o un fisco più equo. Ma, tornando alle nostre piccole miserie, il Tribunale di Avezzano, che sembrava resuscitare nel contratto di Governo, ora è condannato a diventare un presidio di prossimità, con buona pace delle promesse di ripristino.
E la sede distaccata di Giurisprudenza? Beh, allora questa è già stata trasformata da Università distaccata a virtuale. Cosa rimane da azzerare? La ferrovia. Basta impegnarsi un po’ di più e scomparirà anche quella. Ma, a dispetto dell’evidenza, noi del Pd vogliamo arrestare questa deriva e ci impegneremo a creare un Polo Universitario, un raddoppio della linea Roma – Pescara e faremo di tutto per evitare la chiusura dell’unica autorità giudiziaria a sud dell’Aquila, facendo poche promesse, ma con l’intenzione di mantenerle”.