Avezzano. Carico di eternit pericoloso abbandonato vicino all’argine del fiume Imele. La scena surreale è stata segnalata da tempo nella zona compresa tra Scurcola Marsicana e Magliano dei Marsi, in una zona di campagna. Si tratta di diversi lastroni d’eternit danneggiato, materiale molto pericoloso abbandonato alla mercé degli agenti atmosferici. L’area era stata mai circoscritta causando un pericolo per la popolazione e un inquinamento per le falde, soprattutto quelle acquifere. L’amianto diventa pericoloso quando le fibre di cui è costituito si frammentano per cause naturali o per l’azione dell’uomo, come nel caso dei pannelli abbandonati, e si liberano nell’aria.
Le fibre più sottili e leggere che possono restare sospese nell’aria per molte ore e giorni, se respirate, possono determinare la formazione di melanomi. Chi si è liberato dei pannelli di eternit ha scelto un luogo isolato dove non poteva essere visto e per risparmiare il denaro per lo smaltimento. Ma così facendo ha causato un danno economico di rilievo per la comunità ma soprattutto ha messo a rischio la salute di tante persone, sia di coloro che si trovassero a percorrere la zona, si di chiunque possa entrare in contatto con le particelle trasportate dal vento.