L’Aquila. Sulla carenza di nuove matricole all’Università dell’Aquila interviene Il direttore del dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale Pierluigi De Berardinis.
Il direttore chiarisce, alla luce delle dichiarazioni del professore Fabio Macchia, secondo il quale l’ateneo del capoluogo abruzzese, dopo il terremoto ha avuto un crollo delle iscrizioni, che la questione è da esaminare da molteplici punti di vista e alla luce di fattori utili a interpretare correttamente il fenomeno in questione: le matricole del dipartimento di ingegneria, in realtà, sono aumentate del doppio rispetto alla media nazionale.
“Vorrei, in qualità di direttore del dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale (DICEAA) e di prorettore delegato all’Edilizia, precisare quanto segue”, ha dichiarato il professore De Bernardinis. “Nell’intento di evitare false impressioni sul fenomeno della diminuzione di iscrizioni e fornire una completa informazione alla scala locale, è necessario dare contezza di alcuni fattori utili a interpretare correttamente il fenomeno in questione nella sua evoluzione temporale e a delineare il percorso di crescita che caratterizza l’intera offerta formativa del Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e Ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Dopo la misura ministeriale adottata nella fase post-sisma relativa all’esonero delle tasse, che ha garantito un sostanziale mantenimento del numero di iscritti, si è assistito a un progressivo decremento delle immatricolazioni, causato dal permanere di alcune delle condizioni di disagio legate al processo di ricostruzione sia delle strutture universitarie sia dei servizi e della residenzialità prima garantiti dalla città.
Tuttavia, il DICEAA ha visto un recente incremento delle immatricolazioni, quasi doppio rispetto alla media nazionale, che conferma l’attrattività della sua offerta formativa e che è una diretta conseguenza della validità e qualità della attività dipartimentali, nonché delle azioni di orientamento nelle scuole.
Un riscontro dell’impegno profuso in ambito scientifico dal DICEAA è arrivato proprio quest’anno, nel 2023, con il riconoscimento di “Dipartimento di Eccellenza” da parte del Ministero della Ricerca, per il quinquennio 2023-2027, con un finanziamento di circa 7 milioni di euro per il potenziamento delle attività di ricerca, delle infrastrutture laboratoriali, per la didattica di elevata qualificazione e, non ultimo, il reclutamento di nuove risorse.
Unico dipartimento appartenente a un ateneo del Sud, insieme soltanto all’Università di Napoli Federico II, il DICEAA è stato individuato quarto tra i tredici dipartimenti che, al livello nazionale, operano nell’ambito dell’area dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura.
Alla luce delle sfide poste da un contesto in continua evoluzione, il DICEAA ha in essere un’importante revisione della propria offerta formativa, al fine di mantenerla costantemente aggiornata e performante come già attestato dal consorzio Alma Laurea. Questo prestigioso istituto certifica che gli studenti laureati magistrali dei nostri corsi di studio (Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambiente e Territorio) raggiungono il 100% di occupati entro tre anni dalla laurea.
Quanto, poi, alle attività di orientamento in ingresso, le iniziative del dipartimento son rivolte principalmente agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (a partire dal terzo anno così come suggerito dalle indicazioni Ministeriali).
Pur tuttavia, con diverse modalità, non trascuriamo di coinvolgere gli studenti, sia delle scuole primarie che secondarie di primo grado, in diverse iniziative e occasioni di sensibilizzazione e informazione.
In particolare, il nostro impegno divulgativo trova collocazione all’interno della manifestazione annuale dello “Street Science – La ricerca al centro” che quest’anno si terrà all’Aquila il 29 settembre 2023 e per la quale estendiamo a tutti l’invito a partecipare”.
Per maggiori informazioni sul DICEAA è possibile visitare il sito https://diceaa.univaq.it/