Avezzano. Anche per il corrente anno scolastico, nell’ambito di quello che è stato definito il “contributo dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità” è stata avviata una serie di conferenze agli studenti di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado della giurisdizione di competenza della Compagnia Carabinieri di Avezzano. L’attività è stata iniziata con ben due incontri agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Luco dei Marsi e con un incontro agli studenti del Liceo Artistico di Avezzano. Sono stati programmati, a breve altri incontri il primo dei quali si terrà, nella mattinata di domani al Liceo Classico di Avezzano. L’iniziativa, che si ripete oramai da alcuni anni è fermamente voluta dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di concerto con le Autorità Scolastiche. Il ciclo di incontri andrà avanti per tutto l’anno scolastico e interesserà, oltre agli studenti delle scuole medie superiori, anche gli alunni delle scuole medie dei comuni ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Avezzano. L’impegno in merito è rilevante se si considera che nel decorso anno scolastico, complessivamente, i due Ufficiali in servizio alla Compagnia Carabinieri di Avezzano, con la collaborazione dei tredici Comandanti di Stazione territorialmente competenti, hanno tenuto oltre trenta conferenze, nelle varie scuole di ogni ordine e grado della giurisdizione, incontrando, complessivamente, oltre 2.500 studenti. A riguardo, come in precedenza, per la trattazione di specifiche argomentazioni saranno coinvolti Ufficiali in servizio a Reparti Speciali dell’Arma (N.O.E., N.A.S., R.I.S. e T.P.C.). Gli incontri in argomento servono, anche, per favorire la “prossimità” delle Istituzioni, e in primo luogo delle Forze di Polizia, con i cittadini, sempre più desiderosi di vedere affermato nei nostri territori i valori del vivere civile e della civile convivenza. Da parte degli studenti convenuti, grazie alla piena e totale disponibilità dei rispettivi Dirigenti Scolastici, che come sempre accolgono favorevolmente l’iniziativa, è stata mostrata una grande partecipazione e una particolare attenzione per gli argomenti trattati. In primo luogo, nel corso degli incontri si argomenta circa il “rispetto delle regole” necessarie per avere una pacifica convivenza, nel rispetto della persona e senza turbamenti dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ovviamente, a riguardo, pur senza generalizzare, si fa riferimento alle regole fondamentali di vita, spesso non scritte, che vengono dettate dai primi educatori: i genitori, per poi giungere a tutte quelle normative che sanzionano una serie di comportamenti antigiuridici che da sempre disciplinano l’attività dell’uomo. Ma, oltre al mero rispetto delle regole necessarie, come detto, per evitare turbative, agli attenti studenti, vengono posti in evidenza i “rischi” derivanti dall’attività di persone senza scrupoli dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e che trovano facili “prede” proprio in giovani dell’ambiente studentesco attratti dal provare lo “sballo” da cui poi si diventa dipendenti con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti, giungendo anche a morti per “overdose”. Chiaramente, oltre ai rischi derivanti dall’assunzione di stupefacenti si fa esplicito riferimento circa gli analoghi danni alla salute cagionati dall’assunzione smodata di alcolici. Vengono, poi, rimarcate le conseguenze derivanti da pericolosi atteggiamenti, spesso goliardici ma che possono provocare seri danni fisici e psichici, posti in essere da alcuni studenti nei confronti di compagni: il “bullismo”. In ogni conferenza tenuta si registra sempre un alto livello di attenzione da parte degli studenti che rivolgono anche specifiche domande. Ma l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano a favore del “mondo scolastico” non si limita soltanto al suddetto ciclo di conferenze. Infatti, giornalmente, vengono effettuati mirati servizi volti a contrastare, efficacemente, eventuali forme di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti degli studenti. A riguardo, oltre a personale in abiti civili, vengono utilizzate “Unità cinofile” del Nucleo Carabinieri di Chieti con le quali si effettuano anche “ispezioni” e “controlli” in prossimità degli istituti scolastici ma anche nei luoghi di aggregazione studentesca. Tanto per evidenziare l’importanza di tali servizi si può ricordare che in tre diverse occasioni, durante il corrente anno scolastico sono state rinvenute abbandonate, nei pressi degli istituti scolastici e dei luoghi di aggregazione giovanile, dosi di stupefacenti abbandonati da studenti per evitare di incorrere nei “rigori” della Legge. È da annoverare, nello stesso contesto, anche l’arresto di due cittadini extracomunitari che sono stati sorpresi all’atto dello spaccio di stupefacenti a studenti. Altra attività che vede impegnati i militari di questa Compagnia nello specifico settore riguarda il “lavoro di analisi” afferente la fenomenologia che, convenzionalmente, viene definita “bullismo”. Anche in questo caso utile è il continuo contatto con le Autorità scolastiche.