Trasacco. Botte al padre anziano dopo una lite per questioni di patrimonio. Sotto accusa, dopo una denuncia del genitore, è un carabiniere marsicano che avrebbe anche minacciato di morte il genero del genitore. E’ accaduto a Trasacco e il pensionato, secondo quanto riportato in una dettagliata denuncia, è finito in ospedale con diversi traumi ed ematomi, mentre il figlio è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione e in particolare alla procura della Repubblica di Avezzano per le lesioni riportate e per aver fatto delle minacce di morte. A lanciare le pesanti accuse nei confronti del militare dell’Arma sono stati I.V., 68 anni, di Trasacco, il genitore, e il genero D.P. (38). Secondo quanto riportato nella denuncia, il carabiniere, L.V (42), che lavora fuori regione, Avrebbe raggiunto un’abitazione proprietà di famiglia per prelevare un tavolo. Gli attuali inquilini hanno però telefonato per avvisare gli altri familiari di quello che stava accadendo. Quando sono arrivati sul posto l’anziano e il genero, la situazione è degenerata. Sul posto c’erano già il militare e una sorella. Sono volate parole grosse e in particolare, sempre secondo l’accusa dei familiari, il carabinieri avrebbe gridato verso il 38enne “ti sparo” e “ti ammazzo”, oltre ad altre fasi minatorie. Ci sarebbe stata inoltre una colluttazione in cui il padre sarebbe stato scaraventato dal figlio contro la sua auto e preso a calci e pugni. L’anziano e il giovane genero hanno chiesto l’intervento del 112 e poi si sono così recati in caserma dove hanno raccontato l’accaduto al maresciallo Armando Croce. In caserma ha poi chiamato anche il carabiniere, invitato dal comandante della stazione a presentarsi in caserma. Successivamente il pensionato ferito, sempre secondo la denuncia presentata in Procura, è stato trasportato in pronto soccorso dove gli sono state riscontrate diverse lesioni in più parti del corpo. Sul caso sono in corso indagini per accertare eventuali responsabilità.