Avezzano. Non so cosa l’abbia spinto a fare ciò, ma lui ha bisogno di aiuto, ha una grande fede, ma purtroppo dei problemi psichiatrici lo facevano delirare, tanto che affermava di essere figlio di Dio e di satana e diceva: “io se muoio risuscito”. Secondo il giovane marsicano non va tenuto in carcere ma va aiutato e curato.
A parlare è un caro amico di Gustavo Ferneli Morrobel Rodriguez, il 41enne dominicano con precedenti penali arrestato per aver picchiato tre carabinieri di Avezzano durante un intervento in centro, facendone finire uno in prognosi riservata a causa delle lesioni riportate al volto. Lo straniero è stato sottoposto a rito direttissimo in streaming dal carcere e l’arresto è stato convalidato nei giorni scorsi. Per ora resterà in cella, così come deciso dal giudice.
E’ accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’udienza è stata aggiornata al 17 luglio quando si terrà il rito abbreviato chiesto dai legali dello straniero e concesso dal giudice Daria Lombardi. La pattuglia era intervenuta perché lo straniero stava andando in escandescenza in mezzo alla strada, gridando e bestemmiando, fuori controllo affermando frasi senza senso, con atteggiamento violento nei confronti dei passanti. Nel tentativo di riportarlo alla calma, di tutta reazione ci sono state l’aggressione e le minacce: “italiani di merda, vi ammazzo tutti, bastardi”. Ora un amico sostiene che il giovane dominicano non debba stare in carcere ma abbia bisogno di un percorso di aiuto.