Cappadocia. Dopo due mesi di indagini i Carabinieri di Cappadocia hanno identificato una 43enne di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, denunciandola per truffa in quanto aveva incassato i soldi di una vendita online senza consegnare la merce venduta. Questi i fatti. Un cittadino di Castellafiume, dopo aver visto un annuncio su un sito internet specializzato in veicoli per l’edilizia, decideva di procedere all’acquisto di un bobcat, pattuendo con il venditore, risultato poi essere una donna, la somma di 3500 euro. Definita via email la trattativa, l’acquirente, tratto in inganno e fidandosi della venditrice anche per i suoi numerosi c.d. “feedback positivi”, versava sul conto corrente di quest’ultima l’intera somma pattuita. La truffatrice, trattenendo i soldi ricevuti e concordando la consegna del Bobcat, che in realtà non è mai avvenuta, si rendeva poi irreperibile. A quel punto il cittadino, dopo tanti e vani tentativi di contattare il venditore per ricevere la merce, si rivolgeva ai militari dell’Arma raccontando i dettagli di ciò che gli era accaduto. Dopo lunghi e difficoltosi accertamenti, i Carabinieri hanno raccolto inconfutabili elementi di reità a carico della donna, denunciandola alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano per truffa aggravata a mezzo internet. Numerosi sono stati, negli ultimi tempi, i casi di analoghe truffe telematiche. Proprio per fornire ai cittadini indicazioni per acquistare on line con sicurezza, sul sito www.carabinieri.it, nell’area internet “il cittadino”, sono raccolti alcuni suggerimenti “Per non rimanere intrappolati nella rete…” molto utili per tutti coloro che per la prima volta si avvicinano all’e-commerce.