Capistrello. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Capistrello aveva dato la notizia della revisione sui contratti di telefonia fissa e mobile per uffici e dipendenti. La nuova scelta dell’Amministrazione era stata presentata come un grande risultato, ma ora i consiglieri di minoranza intervengono sulla vicenda: “Come per l’ormai famosa vicenda dei contratti assicurativi anche sui contratti telefonici l’Amministrazione Ciciotti fa molto parlare di sé in paese. Sono giorni infatti che si sente discutere della fornitura di smartphone per Sindaco e amministratori: ora la notizia è ufficiale. I cellulari di ultima generazione destinati agli amministratori sono forniti di schede con traffico voce illimitato e servizi internet. Per i dipendenti sono stati invece scelti cellulari con funzioni molto più essenziali: ai dipendenti d’altronde servono solo per semplici comunicazioni di servizio. Sui tanto pubblicizzati risparmi, tutti da verificare, faremo ulteriori approfondimenti, intanto rivolgiamo una domanda all’Amministrazione: siamo proprio sicuri che con i soldi per pagare le tariffe degli smartphone non si potevano fare cose utili per la collettività?”. La vicenda dunque è destinata a fare scalpore e già ha surriscaldato il dibattito politico a Capistrello. Sul caso, infatti, è intervenuta anche il Consigliere di maggioranza Alessia Fantozzi: “Non ero affatto al corrente della scelta di dotare gli amministratori di smartphone anche perché, inspiegabilmente, non sono stata più invitata alle riunioni di maggioranza. Ho appreso solo dopo la visione degli atti pubblici del nuovo contratto di telefonia: voglio dire chiaramente che come consigliere di maggioranza non intendo usufruire di alcuno smartphone e che intendo destinare le risorse economiche risparmiate con questa mia rinuncia al sociale e dunque a persone che hanno veramente bisogno. Ce ne sono tante nel nostro paese in questo momento, io posso usare tranquillamente il mio telefono per svolgere il ruolo istituzionale che tanti concittadini mi hanno affidato”.