Capistrello. Scade l’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali al Comune di Capistrello e da otto mesi c’è una situazione di stallo. A denunciarlo sono i consiglieri di opposizione che hanno chiesto all’amministrazione di intervenire al più presto. “Da circa otto mesi è scaduto il contratto di appalto con la cooperativa che si occupava dei servizi cimiteriali”, hanno precisato i consiglieri comunali del gruppo di opposizione Francesco Piacente, Dina Bussi, Alessia Fantozzi, Alessandro Lusi e Wilma Stati, “non si possono lasciare i cimiteri senza custode. I servizi cimiteriali rappresentano uno dei più importanti servizi garantiti dal Comune ai cittadini, se non altro per il valore sociale e morale a cui sovrintendono. Non si comprende per quale motivo il sindaco e la giunta comunale siano completamente disinteressati alla problematica.
Non è giustificabile, infatti, che dopo la scadenza del 30 giugno 2017 non siano state avviate le procedure per affidare nuovamente l’appalto. Ad oggi formalmente il servizio è assente, con tutte le gravi conseguenze che ne derivano, e con il rischio di grave danno, anche economico, per le casse comunali. Si aggiunga l’impatto sociale, fortemente negativo, che si determina togliendo lavoro alle cooperative sociali. La mancata custodia, inoltre, espone i luoghi di sepoltura a rischi e problemi di altro genere cui bisogna subito dare soluzione: chiediamo alla giunta di far fronte al grave disservizio per dovere amministrativo e, in questo caso, più che in altri, anche per un dovere morale cui un’amministrazione pubblica deve sempre fare riferimento”