Capistrello. “Ma come si permette Ciciotti di mettere insieme così tante bugie nel tentativo di prendere in giro chi legge? La questione del verde pubblico è solo una delle innumerevoli, vergognose, questioni che coprono di ridicolo questa Amministrazione comunale. Volevamo usare tatto sulla vicenda, ma visti gli attacchi volgari, dobbiamo rispondere”. Inizia così la nota dei consiglieri comunali di opposizione Francesco Piacente, Dina Bussi, Alessia Fantozzi, Alessandro Lusi e Wilma Stati in risposta al comunicato stampa del Sindaco Francesco Ciciotti sul caso della gestione del verde pubblico.
“La convenzione di incarico per la gestione del verde pubblico è scaduta da oltre un anno ma la cooperativa incaricata ha proseguito il suo servizio fino al 31/12/2017 in forza di un atto di proroga”, hanno continuato i consiglieri, “dal primo gennaio, dunque, il territorio comunale ha patito l’assenza del servizio di pulizia e cura del verde pubblico: di fatto con più di un anno di tempo l’Amministrazione non è stata in grado di concludere una procedura di gara che assicurasse questo importante servizio. Tale gravissima mancanza, da una parte ha determinato la perdita di lavoro per gli operatori, dall’altra ha determinato la necessità e l’urgenza, in vista delle feste patronali, di affidare ad un soggetto privato il servizio. E che succede quando gli enti pubblici non programmano e affidano con somma urgenza? Ovviamente i costi lievitano a dismisura e si fanno scelte poco oculate. Ed è così che l’incarico di 15.000 euro per un solo mese di lavoro è andato alla Marso Plant Sud, ma non con una gara pubblica, come dice il Sindaco, bensì con una cosiddetta “trattativa con unico operatore” in quanto si tratta di un incarico sotto la soglia dei 40.000 euro. E questa la chiamano la “politica del fare”: una politica senza programmazione, senza limiti allo sperpero, senza cura del territorio.
Basti pensare che siamo ormai in piena estate e ancora il servizio non è stato affidato in quanto la gara in corso di svolgimento ha subito un percorso molto accidentato. Ai cittadini il Sindaco dovrebbe raccontare la verità e spiegare perché per l’affidamento del verde pubblico sono state attivate, incredibilmente, due procedure distinte: una gara negoziata e una gara con il Mepa. Due gare i cui atti sono tutt’ora pubblicati all’albo pretorio e non si capisce in base a quale delle due sarà affidato il servizio: si tratta di confusione amministrativa oppure di altro? E così, dopo oltre un anno di attesa, si rischia anche l’invalidazione di eventuali affidamenti. Lo spieghi agli operatori delle cooperative e ai cittadini il Sindaco Ciciotti piuttosto che attaccare i Consiglieri comunali con la solita arroganza. Diano qualche spiegazione il vice Sindaco con delega al bilancio Gertrude Scatena e l’Assessore alla trasparenza Moreno Persia e la smettano con questo mutismo pieno di complicità di fronte ai tanti disastri amministrativi cui stanno sottoponendo l’Ente comunale.