Capistrello. “Abbiamo inoltrato al sindaco e al segretario comunale regolare istanza di accesso agli atti per ottenere tutti i documenti riguardanti la gestione dei buoni spesa erogati con il fondo di solidarietà alimentare del Governo ma non ci è stato consentito di esercitare il nostro diritto”. Questo quanto spiegato in una nota le consigliere comunali Chiara Di Felice e Dina Bussi.
“Una decisione non solo illegittima dal punto di vista giuridico, in quanto i consiglieri comunali hanno sempre diritto all’accesso agli atti, ma anche inopportuna perché induce l’opinione pubblica a pensare che la gestione dei buoni spesa non risponde a criteri di trasparenza”, hanno continuato, “ma perché negare un diritto fondamentale ai consiglieri comunali? Perché questa modalità di gestione della cosa pubblica? La nostra richiesta ha come unico obiettivo il monitoraggio di questa delicata fase di aiuto per i nostri concittadini anche al fine di poter riproporre all’amministrazione comunale eventuali nuovi stanziamenti economici e potenziamento dei fondi a disposizione come già proposto da parte nostra in precedenza.
Per questo motivo abbiamo reiterato la richiesta e insisteremo per ottenere tutti i documenti al fine di tenere informata la popolazione e tutti gli interessati della gestione dei buoni spesa. La nostra richiesta risponde al dovere di assicurare ai cittadini la assoluta trasparenza e adeguatezza delle procedure di assegnazione delle agevolazioni economiche”.