Capistrello. “Siamo stati costretti a richiedere l’intervento dei carabinieri per ottenere i documenti riguardanti alcuni lavori pubblici dopo che, per settimane ci è stato impedito di ottenere la presa visione degli atti e delle relative copie, come previsto dalla legge. Perché tanta reticenza sulla documentazione delle opere pubbliche?”. Così inizia la nota dei consiglieri comunali di opposizione Francesco Piacente, Dina Bussi, Anna Rita Mariani e Wilma Stati. Nella mattinata di ieri i rappresentati del’opposizione si erano recati all’ufficio tecnico comunale per ottenere quanto richiesto in base alla legge sull’accesso agli atti che riserva, in particolare ai Consiglieri comunali, la prerogativa di ottenere tutta la documentazione ritenuta necessaria a svolgere il proprio ruolo di rappresentanti del popolo e informare i cittadini sulle questioni amministrative.
“Dopo aver subito l’ennesimo diniego da parte degli uffici, per la documentazione richiesta addirittura il 14 luglio, siamo stati costretti a rivolgerci alle forze dell’ordine”, affermano, “l’intervento dei carabinieri ha accertato la mancata consegna degli atti ed è stato utile a richiamare l’amministrazione al proprio dovere di fornire quanto dovuto ai sottoscritti. In pochi minuti, infatti, si sono presentati sul posto il vicesindaco Gertrude Scatena e la segretaria comunale, la quale ha dato disposizione all’ufficio di consegnarci il dovuto, nonostante le rimostranze del consigliere comunale Di Giacomo che, non è chiaro a quale titolo, interveniva impropriamente nella discussione. Seppure nella confusione generata da tale intervento, prendevano visione degli atti: in particolare del progetto riguardante la scuola elementare e materna di Santa Barbara per i lavori di messa in sicurezza che, nonostante l’imminente riapertura dell’11 settembre prossimo, non sono ancora iniziati. Restiamo ora in attesa delle copie di tutti i documenti, ma il fatto che i Consiglieri comunali di opposizione siano costretti a richiedere l’intervento dei carabinieri per ottenere documentazione sui lavori pubblici è il sintomo preoccupante della grave situazione in cui versa l’Amministrazione Ciciotti. Riteniamo, inoltre, che sia anche il chiaro segno del clima arrogante e omertoso che questa Amministrazione sta cercando di instaurare e contro cui continueremo a batterci senza sosta”.