Capistrello. Inviato in questi giorni al Ministero dell’Economia il certificato di monitoraggio sul patto di stabilità interno che per l’anno 2012 ha visto il Comune di Capistrello rispettare i parametri previsti dalla legge in materia di contenimento della spesa. Un traguardo importante che certifica una virtuosa gestione delle casse comunali che per il Comune di Capistrello assume un valore molto importante. Il comune marsicano infatti, dichiarato dal commissario prefettizio dissestato prima dell’attuale Amministrazione, è l’unico Ente d’Abruzzo in fase di risanamento per ripianare un debito di alcuni milioni di euro accumulato negli anni passati. “Il rispetto del patto di stabilità da parte nostra non è un traguardo di poco conto – afferma l’assessore al bilancio Francesco Piacente – se si tiene conto che siamo in una fase di risanamento del Comune e che comunque non abbiamo rinunciato ad attuare un piano di opere con buoni risultati. Una gestione sana dell’Ente è un risultato che dà speranza per il futuro e un dovere da parte dell’Amministrazione rispetto ai tanti sacrifici che tutti i cittadini sono costretti a subire a causa della forte pressione fiscale imposta dalla legge sul dissesto”. Ma il rispetto del patto di stabilità non è l’unica buona notizia e il solo risultato in questi giorni per il Comune di Capistrello. Con la gazzetta ufficiale n.65 del 18 marzo scorso, infatti, è stato pubblicato un provvedimento del Ministero dell’Economia che vede il Comune di Capistrello tra i beneficiari di un finanziamento pari a circa € 973.000 per la copertura di una parte del debito. “L’Amministrazione comunale subito dopo l’emanazione del decreto legge 174 del 2012 aveva tempestivamente fatto richiesta per avere accesso ai finanziamenti dedicati ai comuni in dissesto. Siamo riusciti, dunque, ad ottenere un contributo che incrementa la massa attiva e che darà maggiori risorse all’Organo straordinario di liquidazione per procedere nella fase di pagamento. Oggi possiamo essere soddisfatti di avere ottenuto due buoni risultati ma la situazione è ancora molto complessa. Il debito resta molto ingente e per uscire dal fallimento avremo ancora bisogno di tempo. A tal proposito ci tengo a precisare, a scanso di interpretazioni che mi è capitato di sentire, che i debiti del nostro comune sono tutti risalenti ad anni precedenti al 2009. Chi parla di debiti sorti durante la nuova gestione amministrativa non sa quello che dice: le due positive novità di cui abbiamo appena parlato mi sembra che chiariscano bene il quadro”.