Capistrello. La scorsa settimana è stato convocato un consiglio comunale straordinario per discutere, tra gli altri punti all’ordine del giorno, la questione dei costi della telefonia di servizio. Nelle scorse settimane infatti erano emersi costi elevati e fuori controllo per l’uso dei cellulari di circa 68.000 euro per fatture non pagate dal 2006 in poi. “Come avevamo preannunciato – afferma l’assessore al bilancio Francesco Piacente – l’indagine interna attivata dall’Amministrazione comunale sta riservando importanti chiarimenti. Anzitutto l’uso dell’unica scheda assegnata ad un componente della Giunta comunale non ha generato traffico per telefonate anomale in quanto i consumi sono in linea con quelli delle altre utenze attive. Sono stati generati, invece, consumi anomali ed involontari di tipo wap e internet per i quali il funzionario responsabile della tenuta dei telefoni non ha disposto il blocco dell’utenza, come lo aveva invitato a fare la Telecom con due distinte comunicazioni ufficiali e come era suo dovere fare. Per tali consumi, comunque, l’Amministrazione ha inoltrato formale reclamo alla Telecom per lo storno dei pagamenti, pari a circa 40.000, tenuto conto della giurisprudenza sulla materia per casi analoghi di truffe telefoniche e simili. In ultimo, allo stato dell’indagine interna che proseguirà ancora per qualche giorno, possiamo assicurare ai nostri cittadini che le spese per questa vergogna non saranno pagate con le loro tasse: chi ha la responsabilità della tenuta dei telefoni e ha atteso ben 8 anni per pagare le relative fatture dovrà rifondere al Comune le spese per more ed interessi”. Il dibattito in Consiglio comunale ha visto la partecipazione di molti cittadini tenuto conto della grande risonanza che il tema ha avuto nell’opinione pubblica locale. “Si sono fatte illazioni gravi da parte del Consigliere Francesco Ciciotti, anche sulla stampa, su questo tema travalicando i confini della politica e sconfinando nel becero personalismo. L’Amministrazione comunale con l’indagine inetrna ha immediatamente chiarito l’estraneità della Giunta comunale e attivato tutte le azioni per individuare le responsabilità del funzionario che per anni ha gestito le utenze dei cellulari di servizio senza la dovuta diligenza che l’ufficio pubblico richiede. Anche su questa vicenda, come su tutte le altre, abbiamo fatto chiarezza e pulizia e ci saremmo aspettati sostegno da parte di chi siede nei banchi dell’opposizione per denunciare, insieme, una vicenda così tanto grave”