Capistrello. Il consiglio comunale elegge il nuovo presidente, ma è polemica con l’opposizione. Nell’assise civica dei giorni scorsi maggioranza e opposizione si sono trovati a discutere ben 9 punti all’ordine del giorno. In primo luogo, si è discusso della presunta incompatibilità del consigliere Vittorio Silvestri. “Abbiamo trovato alquanto spiacevole dover trattare questo punto”, spiegano in una nota i consiglieri di minoranza dei gruppi “Obiettivo futuro” e “Una buona idea” Dina Bussi, Chiara Di Felice, Vittorio Silvestri ed Emiliana Salvati, “solo durante la discussione alcuni consiglieri di maggioranza ed il sindaco hanno comunicato che avrebbero votato per la permanenza del consigliere Silvestri in consiglio.
Perché dunque portare l’argomento in Consiglio comunale, vista la mancanza dei presupposti per la contestazione di incompatibilità? Nel corso della prima seduta del nuovo consiglio comunale la maggioranza aveva dichiarato tutto il suo impegno per aprire una stagione di dialogo e rispetto nei confronti delle forze di minoranza, che rappresentano ben duemila votanti. Ma questa scelta di aprire un conflitto sull’incompatibilità rivelatasi inconsistente, per stessa ammissione dei consiglieri di maggioranza, non è stato un buon segnale. Cosi come non è stato un buon segnale votare a maggioranza il presidente del Consiglio comunale, organo di garanzia dell’intera assise che avrebbe dovuto essere il frutto di una scelta condivisa.
L’elezione del presidente Di Giacomo, alla quale vanno comunque i nostri auguri di buon lavoro, poteva essere il primo banco di prova di una convergenza ampia e dialogante tra maggioranza e minoranza. Nessun coinvolgimento fino ad ora, dunque, dell’opposizione nelle scelte importanti nei primi atti della nuova amministrazione Ciciotti. Chiediamo con forza, per il rispetto dovuto ai nostri elettori, di ripristinare tutte le garanzie di equilibrio e democrazia prevista dallo statuto e dai regolamenti. Discutendo del rendiconto di gestione per l’esercizio 2018, il sindaco, che ha anche la delega al bilancio, ha presentato due emendamenti. Anche in questo caso, la minoranza ne è venuta a conoscenza solo durante la seduta di Consiglio, benché gli emendamenti fossero stati protocollati ben quattro giorni prima. Perché non informarci prima della loro presentazione?”.
Il consiglio comunale è poi proseguito con l’approvazione, all’unanimità, della delibera per l’istituzione del consorzio BIM Garigliano nonché della proposta di petizione del Comune di Sagron Mis per il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi montani”. Abbiamo scelto di esprimere voto favorevole su questi temi perché riteniamo che siano importanti e positivi per la nostra comunità. La collaborazione, infatti, non può e non deve restare una mera enunciazione di principio, ma necessita di atti concreti. Gli appelli rivolti alla maggioranza in questo senso sono rimasti purtroppo inascoltati. Ci aspettiamo, da ora in poi, un coinvolgimento vero nelle scelte amministrative”.