Capistrello. Primo consiglio comunale per il consigliere Alessandro Lusi. Già membro dell’amministrazione Lusi, ieri, durante l’assise, è entrato ufficialmente in opposizione prendendo il posto della collega Mariani a due anni e mezzo dal rinnovo del consiglio. Dopo aver ringraziato il collega Mariani Lusi ha subito spiegato di volersi impegnare insieme ai consiglieri Piacente, Bussi, Stati e Fantozzi, per il bene del territorio. “Continuerò ad ascoltare le problematiche, le proposte e le preoccupazioni dei nostri concittadini, visto e considerato che sappiamo benissimo che questo gruppo rappresenta la metà della cittadinanza di Capistrello e frazioni”, ha spiegato il neo consigliere, “rappresento la minoranza ma cercherò di essere propositivo e costruttivo per il bene del nostro paese, duro e critico quando ci sarà bisogno di far sentire la nostra voce.
Sono molto preoccupato per la grave situazione che si è venuta a creare con le scuole, così come lo sono centinaia di genitori. Insieme ai concittadini, che già da tempo si sono interessati per proporre valide alternative, continuerò a lavorare per far si che i nostri ragazzi possano rientrare al più presto nella propria scuola, e non farli rimanere in condizioni precarie come siamo ormai rassegnati a vederli ogni mattina. Darò un contributo al massimo del mio impegno per affrontare con efficacia il tema della trasparenza amministrativa che sempre più, soprattutto nell’ambito dei lavori pubblici sta diventando una problematica aperta per la nostra Amministrazione.
Avete ereditato somme ingenti dalla passata amministrazione ma purtroppo avete deciso di investirle in alcune opere assai discutibili e con modalità controverse: mi riservo di intervenire su queste tematiche molto presto, quando il Consiglio, nel momento opportuno, sarà chiamato a esprimersi Un saluto particolare lo mando al sindaco e all’assessore Stati, che nella scorsa amministrazione sedevano in questi banchi. Saprò sicuramente curare con attenzione il testimone che ci avete lasciato, anche se, come premesso, lo farò con correttezza, elemento non da sottovalutare in un paese civile e democratico”.