MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Capannone in eternit a Tagliacozzo, la Asl “mai nessuna notifica dal comune”

Raffaele Castiglione Morelli di Raffaele Castiglione Morelli
3 Ottobre 2015
A A
48
Condivisioni
958
Visite
FacebookWhatsapp

Tagliacozzo. È ormai da diverso tempo che si è affrontata la particolare situazione del capannone con tetto in eternit, situato in via Lungo Imele, nel centro di Tagliacozzo. Dalle foto pubblicate anche su altri quotidiani locali, è stato possibile notare come l’amianto delle tegole sia ormai in uno stato di degrado ed i potenziali danni causati da questo fenomeno sono noti a tutti. IMG_5419Dopo svariati solleciti d’intervento al comune, sia attraverso la stampa che attraverso il diretto interessamento dei cittadini, non si sono ancora ottenute risposte certe, per cui ci siamo recati direttamente al centro Asl di Avezzano, presso il dipartimento di prevenzione, servizio igiene, epidemiologia e sanità pubblica, dove ci ha accolto il responsabile Fabio Schiavitti:

“Fino ad ora, non ha mai avuto avvertimenti riguardo questo stabile, né da parte del comune, né di qualsiasi altro ente pubblico o privato”, afferma il tecnico, “in questo specifico caso, l’aggravante della condizione fallimentare non è un fatto leggero, in quanto ben metà della struttura non si può toccare, perché in mano ad un curatore del tribunale che non ha alcun potere sul manufatto” continua, “bisognerebbe accertare la possibilità di agire sulla quota parte del privato, anche se l’intera struttura risulta indivisa”. Spiega Schiavitti, “è vero che un particolare caso di natura igienico-sanitaria potrebbe far capo al sindaco, così come è vero che esistono una serie di adempimenti che il comune avrebbe potuto adottare per procedere allo smaltimento dell’eternit, ma in teoria si sarebbero dovuti mettere in atto nel 2010”, dichiara il dottore, “oggi, qualsiasi costruzione in amianto risulta illegale, in base alle condizioni del materiale. La normativa di legge parla di bonifica, definendola in  tre possibile metodi: la rimozione, l’incapsulamento e la copertura variabili in funzione dello status di degrado. Se più del 10% della struttura in eternit è rovinata, si procede alla rimozione ed in circa il 99% dei casi che ci sono capitati, abbiamo agito in questo modo, anche per le difficoltà di gestione e controllo che si incontrano in futuro con gli altri due metodi”. “Attraverso un esposto, il comune o chi per lui ci potrebbe notificare l’atto, e quindi potremmo fare un sopralluogo per stabilire, limitatamente alle condizioni di osservazioni, la gravità delle condizioni dello stabile. Ad ogni modo, se venisse certificata l’emergenza igienico-sanitaria, il comune potrebbe intervenire solo al posto del proprietario di metà del capannone, ma non al posto del curatore fallimentare, in quanto momentaneamente non esiste un proprietario registrato al catasto” conclude “è vero anche che lo smaltimento per una proprietà di dimensioni simili, ha il suo costo. Putacaso si tratti di 1000 metri quadri ad occhio, calcolando 12€ di bonifica per metro quadro di eternit, risulterebbe una spesa di ben dodicimila euro. Per il potenziale acquirente all’asta, è ovviamente un forte svantaggio”.

Rifiuti nei canali del Fucino: chi controlla davvero?

2 Giugno 2025

Kickboxing, due medaglie d’oro per l’atleta marsicano Mattia D’Angelo

2 Giugno 2025

IMG_5422La situazione è quindi molto delicata. Tuttavia, non si elimina il rischio di malattia generato dal deterioramento dell’amianto e soprattutto la doverosità di agire nel più breve tempo possibile. La struttura è circondata da numerose palazzine abitate e da un centro sportivo, il circolo tennis, frequentato soprattutto dai  giovani. Tempo fa, la proprietaria dello stabile, Giorgia Occhiuzzi, aveva raccontato in altre sedi la particolare situazione giuridica della costruzione, sperando in un potenziale acquirente della metà proprietà. La signora aveva dichiarato che pur volendo, era impossibile agire burocraticamente per lo smaltimento, perché, a causa della proprietà indivisa, necessiterebbe del consenso dell’altra parte. Nel mese di Agosto si è mosso anche il Prefetto del L’Aquila contattando il sindaco per procedere, dopo un reclamo-petizione sottofirmato da centinaia di cittadini. Che si tratti o meno di bomba ecologica, è necessario che venga trovata una soluzione nel più breve tempo possibile e che i rappresentanti del comune, che avevano garantito contatti con la Asl (mai avvenuti come sottolineato dal responsabile), decidano di agire veramente per il bene della comunità. Raffaele Castiglione Morelli

Next Post

Lotta contro il dolore e i tumori, acqua rossa in piazza Risorgimento

Notizie più lette

  • Tragedia in una tenuta agricola: giovane colpito da un cavallo muore in ospedale

    1089 shares
    Share 436 Tweet 272
  • Lo spettacolo della natura, due cuccioli di orso marsicano che giocano e si divertono (V1DEO)

    253 shares
    Share 101 Tweet 63
  • Cammini d’Abruzzo, finanziati i progetti del Cammino dei Briganti, del Cammino Mariano dei Marsi e della Via dei Marsi

    197 shares
    Share 79 Tweet 49
  • Il vescovo capitano e il sindaco portiere, la partita preti contro amministratori finisce in parità

    137 shares
    Share 55 Tweet 34
  • Il 2 Giugno nella Marsica, le celebrazioni: e il cielo si colora di verde, bianco e rosso

    120 shares
    Share 48 Tweet 30

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication