Avezzano. Un incontro per la situazione dei treni nella Marsica si terrà venerdì 14 giugno con l’assessore regionale ai trasporti Morra. L’esponente della giunta abruzzese ha convocato una riunione per la questione dell’Avezzano.Roccasecca. I pendolari della ROma Pescara, intanto,sono costretti a continui ritardi e hanno già chiesto spiegazioni all’assessore.
Sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri regionalei Giovanni D’Amico, vicepresidente del Consiglio, e Peppe Di Pangrazio. “Ho più volte sollecitato l’Assessore Morra a tenere incontri costanti nel tempo per verificare insieme le problematiche e le criticità, affrontandole nel miglior modo possibile”, ha sottolineato D’Amico, “comprendo quindi le proteste dei pendolari e invito l’Assessore a non temere il confronto ma a fissare subito un incontro perché il 10 dicembre è alle porte. La linea Pescara – Roma ed in particolare Avezzano- Roma è vitale per la vita dei nostri pendolari e per l’economia regionale. Non possiamo trascurare un impegno costante e condiviso per dare prospettiva di riferimento.
Resto sempre a disposizione”.
Morra ha fatto sapere al consigliere comunale di Tagliacozzo, Vincenco Giovagnorio, cheha chiesto all’assessore delucidazioni sulla grave situazione, che “il suo impegno a riguardo è quotidiano ed energico”. Non ha nascosto che non poche difficoltà si siano presentate con il venir meno di un alleato importante e di peso quale era stato l’assessore laziale Lollobrigida nelle interlocuzioni con Tranitalia e RFI. “Al proposito dei gravi disservizi delle ultime settimane”, spiega Giovagnorio, “ha richiesto una nota dettagliata esplicativa alle due società che gestiscono il trasporto ferroviario. Tale nota sarà esaminata attentamente prima della consequenziale risposta e degli opportuni provvedimenti politici che verranno presi.
All’incontro previsto per venerdì parteciperà una rappresentanza di pendolari e potranno essere chiariti alcuni importanti interrogativi. L’Assessore ha poi confermato l’esistenza di una comunione di intenti con le altre forze politiche regionali che sui trasporti (almeno su ciò che riguarda il trasporto ferroviario) sono abbastanza concordi sia per il progetto di riordino generale sia per quanto riguarda gli sforzi compiuti fino ad ora per cercare di salvaguardare i diritti degli utenti (anche se per quest’ultimo aspetto non è stato sempre possibile avere maggiori soddisfazioni).