Avezzano. Lettere per il pagamento della Tares arrivano a singhiozzo oppure ancora non giungono a destinazione nonostante l’imminente scadenza. Il Pdl attacca l’amministrazione guidata da Gianni Di Pangrazio e chiede chiarezza. “Gli innumerevoli impegni estivi dell’amministrazione Di Pangrazio, gravemente occupata nella costituzione di consulte di vario genere e nella distribuzione di incarichi, pongono i cittadini di Avezzano di fronte a quello che potremmo definire l’enigma Tares”, afferma Aurelio Bruni, coordinatore cittadino del Pdl, “Riceviamo infatti in questi giorni continue segnalazioni e lamentele da parte di numerosi cittadini di Avezzano su come l’amministrazione stia gestendo l’introduzione del nuovo tributo comunale Tares sui rifiuti e servizi. A soli due giorni dalla scadenza della prima rata sono moltissimi i cittadini che stanno ricevendo in extremis, o ancora non ricevono, l’avviso di versamento. Ci chiediamo come sia possibile poichè lo stesso risulta redatto in data 30 luglio. Evidentemente ad Avezzano, nel 2013”, aggiunge Bruni, “una lettera impiega ancora quasi un mese per compiere un tragitto di poche centinaia di metri o, al massimo, qualche chilometro. Il tutto in un periodo feriale in cui sono molti coloro ancora in vacanza che troveranno, al ritorno a casa, l’avviso di pagamento già scaduto”.
Secondo il Pdl, “a questo punto sembra venire meno l’impegno del consiglio comunale che, anche con l’apporto dei consiglieri di centrodestra e proprio per cercare di andare incontro alle esigenze dei cittadini, votò all’unanimità lo scorso 15 luglio la rateizzazione della Tares in tre canoni mentre in precedenza una delibera della giunta Di Pangrazio prevedeva due sole possibilità di versamento”.
“Oggi ci ritroviamo invece in una condizione paradossale”, aggiunge Bruni, “non c’è la minima informazione a riguardo e la gente non sa cosa fare. Su una tassa nuova i nostri cittadini meritavano maggiore chiarezza e informazione da parte di un’amministrazione comunale che invece sembra più interessata ad altro.
Proponiamo al sindaco Di Pangrazio e alla sua Giunta”, conclude, “di andare incontro, per una volta, alle reali esigenze dei cittadini prorogando il pagamento della prima rata Tares almeno al prossimo 15 settembre”.