Canistro. Sono iniziati i lavori di pulitura dei primi faldoni che sono stati salvati dal fango e dall’acqua dell’alluvione che ha colpito Canistro poco più di una settimana fa. In paese è arrivata la dottoressa Maria Rita Rantucci della Soprintendenza archivistica d’Abruzzo che ha redatto una prima relazione sui danni che ha subito l’archivio comunale. «Sui faldoni è stato fatto solo un primo intervento», dice il sindaco Antonio Di Paolo, «si trovano ora in un locale sicuro da cui poi dovranno essere presi, lavati di nuovo e asciugati. La dottoressa Rantucci, che ringraziamo per la disponibilità e la professionalità che ci ha riservato, ha stimato che per ultimare tutta l’operazione sarà necessaria una cifra di circa 20mila euro».