Avezzano. Le Paralimpiadi di Parigi sono terminate solo qualche giorno fa, con un risultato straordinario per la spedizione italiana e ieri pomeriggio, per la terza giornata di “Avezzano in Movimento” sono stati protagonisti un paratleta, un campione mondiale di scherma e un tecnico della nazionale paralimpica, peraltro marsicano.
Stiamo parlando di Riccardo Cardani, medaglia d’oro della nazionale italiana paralimpica nello snowboard, dello schermitore Daniele Garozzo e del tecnico della nazionale italiana snowboard paralimpica, Paolo Di Pietro, fisioterapista marsicano.
Le loro testimonianze hanno dato tantissimi spunti di riflessione alla platea così come l’esempio di Appennini for all, tra le prime dieci imprese turistiche a vocazione sociale al mondo: una impresa che ha reso le montagne d’Abruzzo accessibili per centinaia di persone con disabilità motoria accompagnandole tra le bellezze dei monti con la joelette.
Il campione di scherma Daniele Garozzo, laureato in Medicina e specializzando in medicina dello Sport, ha nel suo palmares partecipazioni ad Olimpiadi e Campionati Europei, competizioni nelle quali più volte si è laureato campione.
Garozzo, infatti, è stato medaglia d’oro all’Olimpiade di Rio de Janeiro nel 2016 e medaglia d’argento a Tokio 2021. Il campione catanese ha voluto lasciare un importante messaggio ai ragazzi con il suo intervento: «Lo sport mi ha dato la forza per diventare un medico, così come studiare medicina mi ha aiutato a raggiungere i grandi obiettivi sportivi». Il campione, infatti, oggi svolge l’attività di medico, aiutando i bambini con problemi cardiaci.
Riccardo Cardani, lombardo, nuotatore e ottimo atleta nello snowboard, non ha mai abbandonato lo sport, nemmeno dopo l’incidente in moto che all’età di 17 anni gli ha causato una gravissima lesione del braccio. Come Garozzo, Cardani ha partecipato ad Olimpiadi, Campionati Mondiali e Coppa del Mondo, conquistando titoli e medaglie.
L’atleta paralimpico ha voluto sottolineare come il nuoto abbia rappresentato la sua prima ancora di salvezza, grazie alla quale ha potuto tenere mente e corpo impegnati in modo da sovrastare il dolore fisico, migliorando ogni giorno sempre più la resistenza agli allenamenti e la fiducia in se stesso, processi fondamentali per il proprio equilibrio mentale.
Il punto di svolta, ha sottolineato Cardani, c’è stato subito, con la consapevolezza di dover reagire ad una situazione che diversamente lo avrebbe sconfitto, tenendolo stretto nel dolore e nella solitudine.
Concetti importanti sono arrivati anche da Paolo Di Pietro, un avezzanese che gira il mondo con la Nazionale italiana paralimpica di snowboard. Nel 2014 il suo battesimo nel magico mondo dei 5 cerchi a Sochi.
Dopo le immagini accompagnate dagli applausi del video proiettato da Mirko Cipollone, molto apprezzati anche i contributi di Antonio Del Fosco, atleta ipovedente marsicano di tiro con l’arco e del presidente della sezione aquilana dell’ente nazionale sordi Francesco Mastropietro.
Per la città di Avezzano ha portato i saluti l’assessore allo sport Pierluigi Di Stefano che ha ringraziato, tra gli altri Fernando Gemini dell’ ASD Koryu Dojo per il supporto organizzativo prezioso, Fabrizio Lanciani del Circolo scherma I Marsi per aver contribuito alla preparazione dell’incontro – moderato dal dott. Armando Floris – e la delegata della federazione scherma Mara Desprini.