Avezzano. “Sono stato costretto a chiudere il campo in quanto non è la prima volta che succede che vengano distrutte strutture sia della parrocchia e sia di tutta la comunità”. E’ stato don Antonello Corradetti e arrabbiato per il modo in cui viene trattata l’area pubblica adiacente alla parrocchia. Un luogo dove potersi ritrovare e divertire trasformato in simbolo del degrado tanto da spingere l’ex parroco di Aielli oggi a San Sebastiano di Paterno a chiudere tutto. “Purtroppo è una piazza poco vissuta dove i giovani, forse per noia, a un certo punto distruggono quello che trovano”, ha continuato don Antonello, “domenica mattina quando sono sceso per la messa delle 9 una bambina mi ha riferito che avevano divelto la rete che limita il parco giochi, messa dalla Pro Loco di Paterno qualche anno fa, che si trova proprio davanti la piazza.
Al campetto dietro la chiesa ormai è quasi tutto completamente distrutto, per non parlare delle porte dei locali parrocchiali forzate in continuazione al punto che abbiamo dovuto rimuovere le maniglie. Anche io mi sono ritrovato un graffio fatto sulla macchina”. Il parroco in accordo con la Pro loco con la installerà delle telecamere per monitorare l’area.